PROBABILE EVOLUZIONE METEO 28 GENNAIO-03 FEBBRAIO
L’inverno, checché se ne dica, non è ancora finito. La fragilità dell’Alta Pressione potrebbe manifestarsi a seguito di un assalto perturbato proveniente dall’Oceano Atlantico. Perturbazione che, a fine mese, andrebbe a incentivare un nuovo cambiamento delle condizioni meteo.
L’eventuale peggioramento verrebbe accompagnato dal calo delle temperature, che così avrebbero modo di riportarsi verso le medie del periodo. E’ bene ricordarsi che saremo giunti in quello che statisticamente è il periodo più freddo dell’anno, pertanto è assolutamente normale che un po’ d’inverno si rifaccia vivo.
FREDDO OPPURE NO?
Osservando le proiezioni termiche viene da chiedersi se sia corretto parlare di freddo. A nostro avviso si, perché non dobbiamo dimenticarci che l’Italia non è certo la Scandinavia, o magari la Russia. Il ritorno alla normalità termica è da considerarsi un passo invernale, un passo verso il classico inverno mediterraneo.
ARRIVA FEBBRAIO
Iniziamo a proiettarci al mese di febbraio, consci che l’inverno ha ancora poco spazio di manovra (in termini di tempo, ovviamente). Tralasciando quel che suggeriscono i modelli matematici di previsione dovremo guardare a quel che accadrà sull’Europa settentrionale, in Russia e sull’Europa orientale.
Perché guardare a quelle zone? Semplice, perché affinché il freddo possa giungere sin sul Mediterraneo v’è necessità che lassù si vadano a creare le condizioni ideali per irruzioni consistenti. E febbraio, da questo punto di vista, è il mese statisticamente più importante. Diciamo che sarà il momento per sparare le ultime cartucce stagionali, onde evitare di giungere a marzo senza colpo ferire.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Ricapitolando, le condizioni meteo potrebbero registrare un peggioramento. Peggioramento indotto dall’intervento di una perturbazioni atlantica, in grado di intaccare la resistenza anticiclonica e ripristinare un quadro termico più adeguato alla fine di gennaio.
Anticiclone che rimarrebbe ostinatamente posizionato a ridosso dell’Europa occidentale, dirottando il freddo verso est. Ma la presenza del freddo oltre l’Adriatico è estremamente importante se si vuole puntare a delle irruzioni degne di tal nome.
IN CONCLUSIONE
L’inverno non è finito e non capiamo come si possa affermare ciò, ora che siamo nel pieno della maturità stagionale. Troppo spesso ci si dimentica che l’Italia non è la Russia e che eventuali episodi freddi consistenti restano impressi nella mente proprio perché episodi.
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