In questo momento scenari meteo pre-estivi – se non addirittura estivi – stanno coinvolgendo l’Europa centro settentrionale. Qui si è consolidato un robusto campo d’Alta Pressione, mentre in Italia permangono gli sbuffi d’aria fresca dai quadranti orientali e la conseguente instabilità temporalesca.
Tra qualche giorno, invece, la situazione verrà capovolta. Un affondo perturbato sull’Europa occidentale, direzione Penisola Iberica, innescherà una risposta anticiclonica africana sulle nostre regioni. Quando? Precisamente tra il 24 e il 26 aprile. Che vuol dire? Semplice, che chi volesse organizzare le gite fuori porta potrà farlo senza doversi crucciare di nubi e piogge. Che vestiario utilizzare? Domanda a cui rispondere facilmente mostrandovi una mappa, la mappa delle anomalie di temperatura attese proprio per la giornata festiva.
Vi ricordiamo che si sta parlando di anomalie alla quota di 1500 metri, non al suolo, ma già così abbiamo un’idea abbastanza precisa di quanto si allontaneranno le temperature dalla media trentennale di riferimento (1981-2010). Ricordate? Ne parlammo i giorni scorsi mostrandovi la stessa carta. Or bene, sono passati diversi giorni ma la sostanza non cambia e ciò per rammentarvi quanto sia più facile stilare una previsione in presenza dell’Alta Pressione.
Abbiamo indicato le anomalie per singole aree geografiche, quel che se ne deduce è che inizialmente l’aria calda si propagherà più facilmente al Centro Nord e in particolare sui settori occidentali. Localmente si avranno oltre 10°C in più, soprattutto sulle Alpi. Procedendo verso Sud, invece, le anomalie saranno più smorzate sino ad arrivare alla Sicilia dove non si andrà oltre 2-3°C (ma solo inizialmente). Dobbiamo dirvi che le prime ondate di caldo, in questa stagione, si fanno sentire maggiormente in quota ed è per questo che avremo anomalie più pronunciate proprio sull’arco alpino.