Negli ultimi giorni abbiamo avuto temperature inconsuete, decisamente alte, temperature tipiche del mese di giugno. Scenari meteo inaspettati, se consideriamo quanto accaduto sinora.
Ma si sa, l’Alta Pressione africana – protagonista indiscussa degli ultimi decenni – era smaniosa di darci un saggio delle proprie capacità e ci sta riuscendo. Oramai siamo giunto al top di una fase che dovrebbe terminare entro fine mese. Diciamo che il clou lo si avrà tra le giornate di lunedì e mercoledì 25 Aprile.
Già, il 25 Aprile. Festività nazionale, festività che consentirà a milioni d’italiani – e ai tantissimi turisti già presenti nel nostro Paese – di dedicarsi alle gite fuori porta. C’è chi approfitterà del lungo ponte che condurrà al 1° Maggio, festa del lavoro, e di certo vorrà sapere le condizioni meteo previste. Detto che l’evoluzione in divenire è tutt’altro che statica – s’intravede un graduale cambiamento. Ma prima che le condizioni atmosferiche cambino, riportandosi su frequenze più consone alla primavera, sicuramente continuerà a far caldo.
La mappa che vi mostriamo ormai avrete imparato a conoscerla. Ci mostra le anomalie termiche a 1500 metri di quota, quindi gli scostamenti delle temperature rispetto alla media trentennale di riferimento (che nello specifico è la media 1981-2010). C’è poco da aggiungere, se non che si resterà abbondantemente al di sopra delle medie stagionali. Le più consistenti si concentreranno al Centro Nord, con punte di oltre 8°C. La Sardegna sarà sicuramente la regione più calda, con punte di oltre 10°C specie sui settori di ponente. Al Sud e Sicilia le anomalie si attesteranno mediamente tra 3 e 4°C, il che non è certo poco ma decisamente meno rispetto al resto d’Italia.
Per capirci, continueremo a sentire il caldo e questo surplus termico potrebbe risultare problematico ai primi cenni di cambiamento. Come si va scrivendo da tempo, ci aspettiamo il ritorno dei temporali e visti i contrasti termici che potrebbero scatenarsi non escludiamo che possano risultare particolarmente violenti. Ma avremo modo di riparlarne.