PROBABILE EVOLUZIONE METEO 25-31 GENNAIO
Stiamo entrando letteralmente nel vivo dell’inverno. Inverno che sta giungendo a maturità e che statisticamente dovrebbe proporci il periodo più freddo dell’anno. Ma per poter stilare un trend previsionale dobbiamo necessariamente guardare i modelli matematici di previsione e quel che emerge è la prosecuzione della dinamicità riscontrata sinora.
Le irruzioni fredde scorreranno al di là delle Alpi, lambendoci, il che faciliterà un forte raffreddamento dell’Europa orientale. In Italia potremmo assistere al rapido transito di perturbazioni provenienti da nord, destinate a scivolare verso sudest. Si alterneranno giornate sostanzialmente stabili ad altre piuttosto variabili, con possibili di precipitazioni e temperature altalenanti.
IL FREDDO DELL’EST
Come detto dovremo monitorare con attenzione anche gli accadimenti ad est dell’Italia, tra l’Europa e la Russia. Qui, difatti, come spesso accade si andrà a strutturare un ampio serbatoio d’aria gelida ma fin tanto che le perturbazioni atlantiche continueranno a spingere come forsennate verrà ostacolata l’intrusione d’aria fredda in direzione ovest.
Qualora però la circolazione atlantica dovesse tirare i remi in barca, o comunque decelerare, inizieremo a guardare con più circospezione al di là dell’Adriatico. Non scordiamoci che da qui a un mese la statistica contempla le maggiori probabilità per incursioni d’aria gelida significative nel cuore dell’Europa.
PROIEZIONI TERMICHE
Inevitabilmente, visto che si parla di dinamicità o se preferite di variabilità, le temperature registreranno un andamento altalenante. Andamento che vedrà saliscendi abbastanza vivaci, tipici più della stagione autunnale che non dell’inverno. Ma visto quanto accaduto sinora, senza ciò dimenticarci che fin da fine novembre la vivacità stagionale è stata la prerogativa essenziale, il tutto possiamo considerarlo come assolutamente normale e senza dubbio meglio di quanto avvenuto negli inverni scorsi.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
La sintesi evolutiva vede, quindi, importanti cambiamenti rispetto a quanto scritto negli ultimi giorni. Vista l’incertezza che regna sovrana, e visto che le irruzioni fredde lambiranno comunque l’Italia, sarà bene non dare nulla per scontato. Perché se è vero che oggi perde quota la possibilità di un’intensa irruzione proprio sulle nostre regioni, è altrettanto vero che la fase di dinamicità che continueremo a vivere nell’ultima settimana di gennaio potrebbe riservare sorprese inaspettate.
IN CONCLUSIONE
Lo ripetiamo, sarà bene non dare per spacciato l’inverno perché è tutt’altro che arrendevole. E’ vero, vi sono dinamiche complesse che al momento non stanno andando a nostro favore, ma basterà pochissimo per ribaltare improvvisamente la situazione.
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