EVOLUZIONE METEO E CLIMATICA 22-28 DICEMBRE
Si procede spediti verso le festività natalizie e le condizioni meteo climatiche rimangono orientate su frequenze decisamente invernali. Ma l’analisi dei modelli matematici di previsione evidenzia discordanze sull’evoluzione natalizia, in particolare proprio per i giorni del Natale e successivi. Tracciare una tendenza univoca non è possibile, possiamo dirvi che le ipotesi in campo sono due e l’onesta intellettuale – oltre che la professionalità – ci porta a dirvi che si tratta di soluzioni diametralmente opposte. La prima fornisce ulteriori spunti invernali, addirittura con un’ondata di freddo capace di portarci nevicate importanti. La seconda, al contrario, vedrebbe un consolidamento dell’Alta Pressione (e il freddo dirottato a est).
COMUNQUE FARA’ FREDDO
Detto che sull’aspetto precipitativo ragioneremo con più calma, osservando le proiezioni termiche si evincono temperature inferiori o sostanzialmente in linea con le medie stagionali. Diciamo che almeno sino a Natale scongiureremo periodi miti, diciamo anche che percepiremo condizioni climatiche tipicamente invernali. Il che, è bene ricordarlo, dopo quanto osservato per gran parte dell’anno non è un elemento trascurabile. Nell’ultimo mese e mezzo, per capirci, abbiamo lasciato da parte in caldo anomalo.
IPOTESI CONTRAPPOSTE, MA NON DISTANTI
E’ vero, vi abbiamo proposto due scenari ed entrambi plausibili. Ma attenzione, tutto dipenderà da un solo elemento: l’Anticiclone delle Azzorre. Detto che resterà collocato a ridosso dell’Europa occidentale dovremo capire se avrà campo libero per spingersi ancora una volta verso nord oppure se verrà costretto sui paralleli da una ripresa della circolazione atlantica. Nel primo caso si andrebbe a realizzare un’altra, possente irruzione artica, nel secondo si andrebbe ad aprire un periodo anticiclonico.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Natale col sole o Natale col freddo e il maltempo? Per potervi rispondere definitivamente dovremo attendere ancora, dovremo attendere che i modelli matematici di previsione trovino un accordo. A quel punto saremo in grado di stabilire con esattezza l’evoluzione, ma volendo basarci su alcuni elementi atmosferici importanti possiamo dirvi che tra Natale e l’inizio del nuovo anno non è da escludere un episodio di freddo e neve consistente.
IN CONCLUSIONE
Diciamo che un periodi di pausa anticiclonica ci starebbe, anche perché la prima metà di dicembre si è mostrata tutt’altro che stabile. L’importante, ovviamente, è che poi non si trascenda in fasi di bel tempo prolungate, perché l’inverno deve fare l’inverno. Punto.
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