EVOLUZIONE METEO E CLIMATICA 19-25 DICEMBRE
Osservando i modelli matematici di previsione si scorgono scenari meteo climatici costantemente invernali. L’aria fredda artica continuerà a imperversare sul continente europeo e sfruttando la mancanza di un’adeguata protezione anticiclonica riuscirà a lambire l’Italia. Trattandosi d’aria fredda da nord, come più volte ricordato nell’ultimo periodo, le regioni che potrebbero risentirne maggiormente saranno quelle centro settentrionali. Altro aspetto non trascurabile è la traiettoria che seguirà, perché in base alla direzione cambierà il risultato. Andando nel dettaglio evolutivo capirete meglio il perché.
GRAN PARTENZA INVERNALE
Se ne parlò tempo fa e consentiteci di dirvi che le proiezioni – a prescindere dai dettagli – si sono rivelate corrette. Dicembre, almeno per ora, sta mostrando una smania invernale che non si vedeva da tempo. La cronaca parla di nevicate abbondantissime e di forte maltempo. Volendo proiettarci oltre, consci che i dettagli faranno ancora una volta la differenza, la seconda decade mensile dovrebbe supportare quegli scenari invernali ipotizzati giorni or sono. Da valutare alcune interessanti manovre atmosferiche, soprattutto a cavallo tra il 18 a il 22 dicembre. Di che si tratta? Scopriamolo.
FREDDO, MA QUANTO?
Dovremo guardare con attenzione all’Alta delle Azzorre perché continuerà a recitare un ruolo fondamentale, ma al contempo dovremo focalizzare l’attenzione sulla distribuzione del freddo artico. Freddo che si consoliderà sull’Europa centro orientale, da qui qualora la struttura anticiclonica dovesse realmente proiettarsi verso nordest potrebbe rientrare sul nostro territorio. Si aprirebbe così una fase invernale più consistente, specie per le regioni del Centro Sud. Ma al momento si tratta di ipotesi, basterebbe infatti che l’Alta Pressione non avesse la forza sufficiente per la spinta nordorientale che a quel punto si distenderebbe sui paralleli e andrebbe a enfatizzare un periodo di stabilità proprio nel cuore del Mediterraneo.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Volendo sintetizzare quel che accadrà da qui al Natale possiamo dirvi, con discreta affidabilità, che altri impulsi freddi artici lambiranno l’Italia determinando condizioni meteo climatiche invernali. Come già sottolineato le regioni più esposte dovrebbero essere quelle del Centro Nord, ma occhio alla fase pre-natalizia perché se realmente dovesse realizzarsi la manovra di spinta a nordest dell’Alta Pressione ecco che a quel punto si avrebbe un’esacerbazione dell’inverno un po’ in tutta Italia.
IN CONCLUSIONE
E’ un dicembre sicuramente dinamico, è un dicembre che promette altre sorprese. Le proiezioni a lunghissimo termine, in tal senso, sembrano supportare manovre da inverno vecchio stampo. Ma per parlarne, eventualmente confermarle o smentirle, ci sarà tempo.
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