*POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 31 GENNAIO*
L’approfondimento odierno ci spinge verso la conclusione del mese di gennaio e sul fronte meteo climatico le novità potrebbero essere poche, se non addirittura nulle.
L’Alta Pressione, causa Vortice Polare estremamente forte e condizionante delle dinamiche atmosferiche emisferiche, potrebbe riprendersi agevolmente il mal torto. Attenzione però, perché qualche speranza la si può ancora riporre in un acceso scambio meridiano a cavallo tra fine mese e inizio febbraio.
Scambio meridiano che andrebbe a inserirsi nell’intervallo delle pulsazioni condizionanti del Vortice Polare, il ché a livello statistico ci sta assolutamente e qualora dovesse realizzarsi l’elevazione dell’Anticiclone verso nord occhio per le masse d’aria in temporaneo scivolamento dall’Artico potrebbero essere gelide.
Ricordiamoci che siamo in presenza di un evento stratosferico estremo, ossia un potente raffreddamento stratosferico che ha portato al ricompattamento e al riaccentramento del Vortice Polare.
*IL METEO A BREVE E A MEDIO TERMINE*
In questo momento è subentrata un po’ di dinamicità, difatti lo spostamento dei massimi dell’Alta Pressione hanno incentivato un vivace affondo ciclonico a ovest dell’Italia.
Aria relativamente fredda si è insinuata tra il nord Africa e la Penisola Iberica, con conseguente isolamento di un’ampia depressione secondaria i cui effetti si limiteranno quasi esclusivamente alla Sardegna.
Nelle altre regioni d’Italia tornerà rapidamente l’Alta Pressione, peraltro dobbiamo sottolineare che la struttura anticiclonica raggiungerà altissimi valori barici nel cuore del vecchio continente. Le proiezioni modellistiche ci dicono che si potrebbe arrivare, pensate, a 1050 hPa. Valori che non si vedono di rado, soprattutto nel cuore della stagione invernale e soprattutto alle nostre latitudini.
INVERNO A RISCHIO FLOP
Dobbiamo dirlo, col passare dei giorno e in presenza di un Vortice Polare così vigoroso le speranze in dinamiche invernali importanti si stanno spegnendo.
Abbiamo ancora poche carte da giocarci, una di queste potrebbe condurci alla destrutturazione del Vortice attorno a metà febbraio ma stiamo parlando di un’azione con probabilità di riuscita estremamente basse. Qualora dovessimo riuscire a pescare un jolly, la seconda parte di stagione potrebbe riservarci non poche sorprese e in virtù delle possenti anomalie che andranno a realizzarsi ribaltoni repentini potrebbero rientrare all’interno della casistica del mese prossimo.
Uno dei jolly lo abbiamo menzionato in apertura, ovvero l’Artico. Eventuali irruzioni potrebbero essere realmente gelide, questo dobbiamo dirlo.
*IN CONCLUSIONE*
Mai come quest’anno la corsa stagionale è piena d’ostacoli, ostacoli che al momento sembrano insormontabili ma che tra non molto potrebbero iniziare a mostrarsi meno imponenti.
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