POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 18 SETTEMBRE
Le condizioni meteo climatiche si stanno mostrando variabili, dinamiche, tipicamente autunnali. Ma da qui a 2 settimane qualcosa potrebbe cambiare.
Nell’articolo precedente, quello di ieri, abbiamo evidenziato le due ipotesi modellistiche: brutto tempo o Alta Pressione. Ipotesi diametralmente opposte, è vero, ma che si fondano su equilibri sottilissimi la cui rottura potrebbe far pendere l’ago della bilancia dall’uno o dall’altro lato.
In questo momento, stante le ultimissime interpolazioni modellistiche, possiamo dirvi che potrebbe prevalere la seconda ipotesi ovvero quella del bel tempo. Bel tempo che verrebbe innescato da una poderosa rimonta dell’Alta Pressione, con conseguente rialzo delle temperature e sole ovunque.
Questo quel che possiamo dirvi in questo momento, ma come vedremo non mancano le incognite.
IL METEO A BREVE TERMINE
Prima però prepariamoci ad affrontare un weekend decisamente autunnale, idem la prima metà della prossima settimana.
In queste ore c’è un primo affondo depressionario sul Nord Italia, con propagazione dell’aria fresca su tutte le regioni. Tra lunedì e mercoledì si realizzerà un secondo affondo ma stavolta con isolamento di una “pericolosa” goccia fredda afro mediterranea.
Attenzione perché in alcune regioni è confermato severo maltempo, al momento una delle regioni più esposte a fenomeni violenti potrebbe essere la Sardegna.
Ovviamente il contesto termico risentirà dell’aria fresca proveniente da nord, difatti le temperature si manterranno diffusamente al di sotto delle medie climatiche di riferimento. Poi però potrebbero salire, orientandosi su frequenze tardo estive.
DOPPIA IPOTESI ANCORA VALIDA
Riprendiamo il discorso della doppia ipotesi perché in base a dove andrà a collocarsi il vortice afro mediterraneo avremo o meno il consolidamento dell’Alta Pressione.
Gli aggiornamenti mattutini dei modelli matematici di previsione ci dicono che potrebbe scivolare a ovest della Sardegna e puntare il nord Africa. Così facendo si allontanerebbe dalle nostre regioni e ciò consentirebbe all’Alta Pressione di prendere temporaneamente il sopravvento. Attenzione, a seconda di dove andrà a “morire” il nucleo ciclonico potrebbe persino innescarsi una transitoria risposta d’aria caldo umida algerina.
NIENTE DI DURATURO
Nell’ottica della variabilità stagionale ci sta assolutamente che settembre possa proporre temporanee fiammate anticicloniche e conseguenti colpi di coda dell’Estate.
Ciò che emerge dall’analisi modellistica comparata, proiettandoci oltre metà settembre, è che l’eventuale rimonta anticiclonica non dovrebbe persistere più di tanto. La circolazione atlantica sembrerebbe in grado di depotenziarla celermente, riportando dapprima infiltrazioni d’aria fresca – con conseguente instabilità temporalesca – dopodiché veri e propri peggioramenti.
L’eventuale caldo durerebbe giusto qualche giorno, dopodiché le temperature torneranno su valori più consoni a metà settembre.
IN CONCLUSIONE
Per il momento non siamo ancora sicuri che possa esserci il colpo di coda dell’Estate ma dobbiamo comunque prendere atto che la situazione è estremamente dinamica e potrebbe metterci davanti a varie situazioni in men che non si dica. L’autunno avanza, è evidente.
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