POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO ALL’8 SETTEMBRE
Le condizioni meteo climatiche stanno cambiando e continueranno a cambiare, ricordandoci che l’autunno meteorologico farà l’esordio ufficiale il 1° settembre.
Un cambiamento che coinvolgerà soprattutto l’Europa, mentre il bacino del Mediterraneo conserverà un po’ di vigoria anticiclonica. Ma a quanto pare non sarà sufficiente per scongiurare temporali e quant’altro, anzi, secondo alcuni modelli matematici di previsione potrebbero arrivare le prime, vere perturbazioni atlantiche.
E’ evidente che qualora dovessero realmente affacciarsi le perturbazioni occidentali il quadro stagionale muterebbe pesantemente assumendo i connotati della stagione autunnale. Giù le temperature e frequenti precipitazioni, questo è quel che potrebbe succedere.
IL METEO A BREVE TERMINE
I segnali di un precoce passaggio di testimone stagionale sono già di casa e dopo i temporali del weekend ci apprestiamo ad affrontare un’altra crisi temporalesca.
Crisi innescata da una perturbazione giunta sulla Penisola Iberica e che ora sta isolando un vortice ciclonico in quota. Tale vortice continuerà a viaggiare verso levante coinvolgendo progressivamente le nostre regioni. Si prospetta un peggioramento meteo a partire da mercoledì e la destabilizzazione atmosferica potrebbe avere evidenti ripercussioni per tutta la seconda metà di settimana.
Le temperature scenderanno di qualche grado ma come consuetudine le diminuzioni saranno ben più marcate in concomitanza delle precipitazioni. Attenzione perché localmente potrebbe trattarsi di fenomeni violenti, quindi nubifragi, grandinate, colpi di vento.
SETTEMBRE, COSA ASPETTARCI?
Stiamo parlando della prima decade del prossimo mese, andare oltre in questo momento non avrebbe molto senso.
Osservando con molta attenzione i modelli matematici di previsione è possibile notare un netto consolidamento delle strutture cicloniche sull’Europa settentrionale. Tali strutture piloteranno perturbazioni che attraverseranno gran parte del vecchio continente, facendolo piombare in tal modo in autunno.
Sul Mediterraneo, lo ripetiamo, avremo un tentativo di persistenza dell’Alta Pressione ma così come sta accadendo in questi giorni sarà preda di ulteriori attacchi e la salute cagionevole non le consentirà di essere esente da disturbi. Disturbi sottoforma di temporali, frequenti, disturbi che come detto potrebbero anche sfociare in qualcosa di più consistente.
ATTENZIONE, RISCHIO BURRASCHE
Qualcosa di più consistente potrebbe accadere qualora effettivamente dovessero giungere vere e proprie perturbazioni. In questo periodo, a inizio autunno, è facile che tali perturbazioni – penetrando all’interno dell’Alta Pressione – vadano a strutture le cosiddette gocce fredde.
Tali strutture depressionarie sono quanto mai insidiose e ne sappiamo qualcosa. Peraltro, il mare è decisamente caldo e qualora dovessero effettivamente svilupparsi le condizioni ideali per peggioramenti di questa natura ci si dovrebbe preoccupare un po’. Le precipitazioni potrebbero risultare particolarmente forti, violente, tali da creare non pochi grattacapi.
Stiamo ragionando nel campo delle ipotesi, sia chiaro, ma visto che l’autunno è ormai dietro l’angolo dobbiamo prendere in considerazione ogni possibilità.
IN CONCLUSIONE
Estate che volge al termine e come ricordato più volte quest’anno potrebbe terminare bruscamente e prima del previsto. Vedremo, fatto sta che in Europa la situazione sta diventando letteralmente esplosiva.
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