METEO DAL 14 AL 20 MAGGIO 2018, ANALISI E PREVISIONE
Un corposo peggioramento meteo si inizia a concretizzare su parte d’Italia, per il sopraggiungere di un vortice d’aria fredda d’origine nord-atlantica. Le condizioni di meteo avverso riguardano soprattutto il Nord Italia, ma piogge, temporali e clima particolarmente fresco sono in estensione anche alle regioni centrali della Penisola.
La situazione di meteo così movimentato deriva dall’assenza dell’anticiclone che al momento predilige altri lidi andando a collocarsi sull’Europa settentrionale. In sostanza, l’anticiclone si mantiene troppo a nord per poter influenzare la nostra Penisola. L’anticiclone così settentrione costringe le perturbazioni nord-atlantiche ad essere dirottare verso il Mediterraneo.
Questo è quindi quello che sta avvenendo, con l’Italia inglobata in un flusso d’aria instabile di provenienza nord-atlantica, che accompagna una perturbazione associata ad un consistente nucleo d’aria fredda in quota. Ciò esalta ulteriormente il maltempo, portando anche temporali. Ma a sorprendere è anche la neve fuori stagione sulle Alpi.
Ci attendiamo pertanto piogge e temporali localmente di forte intensità ancora al Nord e poi sul Centro Italia, ma l’aspetto più interessante risulta essere rappresentato dall’aria fredda in quota, con conseguente vigoroso abbassamento termico ulteriormente accentuato da un rinforzo del vento. Ciò farà percepire clima autunnale nell’avvio di settimana.
La neve, dopo essere scesa sulle Alpi anche a quote inferiori ai 1500 metri sui settori occidentali, è attesa comparire anche sulle cime più elevate dell’Appennino Settentrionale. Addirittura, ci attendiamo probabile neve sulle vette montuose della Sardegna, al di sopra dei 1500 metri, per la maggiore esposizione all’aria fredda che si incanala dalla Valle del Rodano.
METEO NON MIGLIORERA’ FACILMENTE IN SETTIMANA
Fresco ed instabilità caratterizzeranno buona parte della settimana. Entro martedì l’instabilità e localmente il maltempo si estenderanno al Centro Italia, con temperature in netto calo e venti in rinforzo. La colonnina di mercurio scenderà su valori inferiori alla norma. Un po’ più ai margini resterà il Meridione dell’Italia.
L’area di bassa pressione dovrebbe poi traslare verso l’Europa Centro-Orientale con miglioramento dopo metà settimana, ma le nostre regioni saranno ancora esposte ad infiltrazioni d’aria fresca e instabile. Le condizioni meteo permarranno quindi capricciose, con frequenti temporali probabilmente per tutto il resto della settimana.
METEO LUNEDI’ 14 MAGGIO, MALTEMPO SU PARTE DEL CENTRO-NORD
In avvio di settimana le precipitazioni più intense insisteranno al Nord specie al Nord-Ovest, ma il meteo andrà a peggiorare in modo più ficcante anche in Sardegna e sulle regioni centrali, specie le aree tirreniche. Variabilità sulle rimanenti zone ed al Sud Italia, ma con possibilità di qualche pioggia o temporale.
NEVE SULLE ALPI E PERSINO IN APPENNINO
La neve continuerà a scendere copiosa sulle Alpi fin sotto i 1600 metri metri di quota, specie sui settori occidentali. La propagazione dell’aria fredda alla Penisola farà nevicare anche in Appennino, sulle vette maggiori della dorsale centro-settentrionale oltre i 1700/1800 metri. Neve è attesa, durante i maggiori rovesci, anche sulle vette del Gennargentu in Sardegna.
BRUSCO CALO TERMICO
Si farà strada l’aria fresca in seno al vortice di bassa pressione, con temperature che piomberanno sotto la media a partire dal Nord. Quest’aria fredda raggiungerà poi il resto d’Italia, in particolare le regioni centrali. Più gli limitati gli effetti del raffreddamento al Sud, dove le temperature caleranno in modo meno vistoso.
METEO INSTABILE, VORTICE INSISTERA’ IN SETTIMANA
Il grosso del maltempo martedì lo ritroveremo tra Sardegna e regioni centrali tirreniche. Il vortice freddo tenderà ad insistere per qualche giorno sull’Italia, prima di evolvere verso levante. Avremo piogge e temporali più diffusi, localmente i fenomeni risulteranno intensi per via dei contrasti dovuti alla presenza dell’aria fredda in quota.
Le temperature saranno basse ed anche sotto le medie sulle regioni tirreniche e la Sardegna, con sensazione di fresco accentuata dai venti in rinforzo. Quello che vivremo sarà un evento meteo notevole, ma non certo eccezionale per la tarda primavera. Ricordiamo che poco più di 10 anni fa, nel 2006 nevicò attorno ai 1500 metri persino ad inizio giugno in Appennino e sulla Sardegna.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’evoluzione vedrà un lento miglioramento nella seconda parte della settimana, quando l’area depressionaria, ormai attenuata, si sposterà sui Balcani. Avremo più sole e temperature in aumento, ma anche temporali. La dinamicità meteo è destinata a caratterizzare ancora questo maggio, un mese che sta mostrando tutti i tipici capricci della primavera.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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