PROBABILE EVOLUZIONE METEO 11-17 Aprile
Dovremmo avere condizioni meteo che, sulla base dell’analisi dei modelli matematici di previsione, continueranno a mostrarsi estremamente movimentate.
Dopo un iniziale cambiamento nel posizionamento delle perturbazioni atlantiche che dividerà l’Italia in due: al Nord frequente instabilità atmosferica con piogge e temporali, al Centro variabile e al Sud più stabilità con aria mite, dovrebbe ripresentarsi un periodo propizio alle piogge. Utilizziamo il verbo al condizionale perché la previsione è una linea di tendenza che necessiterà di avere conferme.
La previsione di pioggia è un’ottima notizia perché in Italia c’è un deficit pluviometrico, che seppur in diminuzione, le piogge saranno fondamentali per il ristabilirsi di un regime pluviometrico nella norma.
QUINDI, TORNANO LE PERTURBAZIONI OCEANICHE
Le perturbazioni dovrebbero riguadagnare la via del Mediterraneo, generando Vortici di Bassa Pressione in grado di persistere in loco e dare maltempo. Questo chiaramente avrà ripercussioni anche sull’andamento delle temperature, argomento che affronteremo a breve con maggiori dettagli.
ANOMALIE TERMICHE
Nubi e piogge attenueranno i benefici della radiazione solare. Le temperature risentiranno, non potrebbe essere altrimenti, proprio delle dinamiche atmosferiche succitate. Se in un primo momento affluirà aria assai mite dai quadranti meridionali, in un secondo momento dovremmo assistere all’arrivo di masse d’aria ben più fresche di natura atlantica. Ovviamente non saranno fredde come avvenuto nel recente passato, ma ciò non toglie che le temperature diminuiranno rispetto al periodo di previsione precedente.
Vivremo quegli sbalzi termici tipici della stagione primaverile. Prima sarà facile osservare anomalie positive, poi vi sarà un rientro nelle medie del periodo e localmente potrebbe fare fresco.
Non ci aspettiamo anomalie negative eclatanti, ma in alcune regioni si potrebbero registrare valori inferiori alla norma. Non è previsto il grande freddo dello scorso anno, che venne a fine aprile.
TEMPORALI ALTA PROBABILITA’
Con l’aumento dei contrasti termici anche per il naturale progredire della stagione primaverile, dovremo mettere in conto fenomeni di una certa rilevanza. I temporali, che stiamo citando diffusamente, potrebbero localmente risultare particolarmente intensi. A questo punto emerge il rischio di grandine.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Auspicando di stilare un trend previsionale di buona affidabilità, nel periodo d’analisi potrebbero persistere condizioni d’instabilità atmosferica se non di maltempo.
Dovrebbe essere un periodo propizio per piogge importanti.
Resta sempre inteso che stiamo riflettendo in termini probabilistici e che occorrerà tornare sull’argomento, ma le premesse per transiti perturbati consistenti e a più riprese ci sarebbero.
IN CONCLUSIONE
Primavera che, col passare del tempo, sta prevalendo sugli strascichi del tempo invernale, e che per adesso appare all’allontanare eventuali ondate di freddo (colpi di coda dell’inverno).
Insomma, Primavera che, rispetto all’anno scorso, ci sta mostrando un andamento più consono al ruolo che gli spetta. Poi ovviamente anche la fase di stabilità atmosferica e le risalite d’aria mite – se non calda – fanno parte del gioco.
La Primavera 2017 iniziò precocemente, per poi interrompersi con una vigorosa ondata di freddo, anzi, quasi di gelo, che interessò l’Europa ed anche l’Italia. Ci furono gelate intense nell’Europa centrale, neve sino a quote medio basse sul Nord Italia.
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