Il meteo di questo autunno è estremizzato da varie situazioni concomitanti: il caldo dell’aria che genera temperature sopra la media. Il caldo del mare che contribuisce a concepire temporali con piogge monsoniche ed eccezionali scariche elettriche.
Nel frattempo, come descritto in un’altra analisi meteo, non piove come dovrebbe succedere in questa stagione nel Nord Italia, se non come è avvenuto l’altro ieri in Liguria, con nubifragi che hanno interessato solo alcune aree.
E l’evoluzione non sembra vedere variazioni o sostanziali cambiamenti per almeno una settimana, e su ciò sono concordi i principali centri meteo mondiali.
Nelle aree mediterranee di Italia, Francia, Spagna, le coste di Algeria e di Tunisia, poi anche Malta, la Grecia, il Mediterraneo orientale, si vedranno nuove condizioni ideali per lo svilupparsi di piogge anche torrenziali.
Le stime che indicano i modelli matematici sono approssimative, ma comunque sottolineano la possibilità di avere piogge esagerate, e ancora una volta concentrate in quelle zone dove di recente ci sono stati nubifragi ed anche alluvioni.
Viviamo una staticità atmosferica che è forse generata dai cambiamenti del clima.
Ed ecco che avremo quasi sicuramente, nei prossimi giorni da scrivere di piogge molto forti in alcune parti d’Italia, oltre che all’estero.