E’ da un po’ che non dedichiamo un approfondimento satellitare. Oggi abbiamo scelto di riproporlo perché lo scenario barico europeo è il medesimo che ha caratterizzato gran parte del mese di marzo. Appare evidente il dominio anticiclonico, le cui radici affondando sul nord Africa. Le grandi perturbazioni vengono confinate sull’Europa settentrionale e il freddo si è riaffacciato tra la Russia europea e il nord della Scandinavia.
Qui da noi persiste una residua circolazione d’aria fresca a sud della Sicilia, ma è in fase di attenuazione. Piuttosto vorremmo farvi notare la grossa depressione atlantica che sta approcciando le coste dell’Europa occidentale e che nei prossimi giorni incentiverà un richiamo d’aria caldo umida su di noi. Per questo saliranno le temperature, per questo gli ultimi giorni di marzo assumeranno connotati tardo primaverili. Ma quella stessa depressione svolgerà un ruolo essenziale nel guidare il sempre più probabile peggioramento d’inizio aprile. E vi spiegheremo perché.