L’emergenza maltempo ha messo in ginocchio vaste aree della Sardegna, tanto che è diventata rossa l’allerta meteo. La Protezione civile regionale ha emesso un nuovo avviso di criticità elevata per alto rischio idrogeologico nell’Iglesiente, Campidano e sul bacino Flumendosa-Flumineddu, valido fino a domani.
Strade allagate e chiuse al traffico, cedimenti d’asfalto, persone e mezzi bloccati. Sono queste le conseguenze di nubifragi causati da temporali autorigeneranti che hanno investito parte della costa orientale e la zona del capoterrese, a sud-ovest di Cagliari.
I quantitativi di pioggia caduti sono impressionanti, con ben 338.4 mm caduti dalla mezzanotte a Santa Lucia di Capoterra, in territorio di Uta. A Capoterra comune la pioggia è stata di 180 mm. E’ piovuto tantissimo anche sul Sarrabus Gerrei e parte dell’Ogliastra, con punte di 290 mm a Tertenia.
Si tratta di valori in linea con quelle delle storiche alluvioni avvenute negli ultimi decenni. Il maltempo si è protratto dalla scorsa notte, con temporali che per oltre 12 ore si sono accaniti e autorigenerati sulle stesse zone, facendo cadere della pioggia risultata incontenibile per vari torrenti completamente esondati.
Tra le situazioni più critiche si segnala proprio la zona tra Uta e Capoterra, dove l’esondazione del rio Santa Lucia ha allagato la cittadina. Il paese è isolato per la chiusura di diverse strade, su tutte la statale 195 Sulcitana. La devastazione ha colpito la strada che da Cagliari va a Capoterra, interrompendola di netto.
Diverse squadre dei vigili del fuoco stanno ancora intervenendo in aiuto delle persone rimaste bloccate in casa, alcune sono disabili. Numerosi cittadini sono dovuti salire sui tetti delle case. Il timore alluvione è quindi tornato come un incubo, a 10 anni dall’evento di Capoterra del 22 ottobre 2008 con diverse vittime.
Ora la pioggia è fortunatamente cessata, ma si potrebbe trattare solo di una breve tregua. Le previsioni meteo non sono ancora incoraggianti. Nuovi temporali non sono infatti esclusi ancora tra sera e notte sempre ad ovest di Cagliari, sul capoterrese, ma poi il meteo dovrebbe migliorare.
Discorso diverso per la costa orientale dal Golfo di Orosei fino a Capo Carbonara dove il peggio non è passato e potrebbero abbattersi ancora violenti nubifragi, pure per parte della giornata di domani, giovedì 11 ottobre. Per un miglioramento più deciso, occorrerà attendere il pomeriggio-sera.