Nello specifico, la temperatura media combinata della superficie terrestre e degli oceani è risultata 0,83°C superiore alla media del 20° secolo. Più nel dettaglio, stiamo parlando di un valore pari a 14,8°C. Ciò significa siamo arrivati a 389 mesi consecutivi con una temperatura globale superiore alla media (per riscontrare anomalie di segno opposto dobbiamo tornare indietro al dicembre 1984).
I dati indicati suggeriscono che maggio 2017 aveva una temperatura combinata di 0,05°C inferiore al maggio dello scorso anno, ovvero quello che detiene la prima posizione in classifica. Non scordiamoci, poi, che 14 dei 15 mesi più caldi dal 1880 si sono verificati dal febbraio del 2015 al maggio del 2017, ciò significa che il riscaldamento ha ulteriormente accelerato negli ultimi 2 anni.
Passando alla rendicontazione totale dei mesi più caldi nella recente storia climatiche della Terra, notiamo con preoccupazione come i mesi più caldi sono collocati cronologicamente all’attualità, il che conferma una chiara crescente tendenza al riscaldamento globale. Questa è la classifica:
1,22°C, marzo 2016;
1,21°C, febbraio 2016;
1,12°C, dicembre 2015;
1,10°C, aprile 2016;
1,04°C, gennaio 2016;
0,99°C, ottobre 2015;
0,97°C, novembre 2015;
0,91°C, settembre 2015;
0,90°C, marzo 2015, Agosto 2016, gennaio 2017 e aprile 2017;
0,90°C, giugno 2016;
0,89°C marzo 2015 e febbraio 2015;
0,88°C, gennaio 2007.
Anche i centri JMA e ECMWF riportano dati simili. Ad esempio, l’Agenzia giapponese di meteorologia ha recentemente pubblicato un rapporto simile secondo il quale la temperatura media della superficie globale dello scorso maggio 2017 è stata 0,36°C sopra la media 1981-2010, e 0,73°C al di sopra della media del ventesimo secolo.
La sola temperatura media della superficie terrestre è stata la settima più alta dal 1880, con un’anomalia positiva di 1,15°C rispetto alla media del 20° secolo. A livello di aree del pianeta, il caldo estremo ha coinvolto ampie zone dell’emisfero settentrionale, in particolare il Maghreb in Africa, l’Europa occidentale e l’Asia centrale.