Bella domanda, avessimo una sfera di cristallo sarebbe tutto molto più semplice. Ma che volete farci, il nostro mestiere è quello delle previsioni meteo e dobbiamo necessariamente esporci.
Per farlo dobbiamo affidarci sì ai modelli matematici di previsione, ma dobbiamo anche fare affidamento alla nostra esperienza. Significa che oltre a quelle mappe colorate che vedete voi, facilmente reperibili in rete, andiamo ad osservare anche altri elementi come ad esempio alcuni importanti indici climatici (o pattern che dir si voglia).
Recentemente abbiamo parlato, ad esempio, nelle forti anomalie termiche che stanno interessando l’Atlantico tropicale. Per intenderci, quell’area da dove partono le rimonte dell’Anticiclone africano. Quando quest’area è più calda della norma, come accaduto spesso gli anni scorsi, abbiamo avuto a che fare con terribili ondate di caldo. Canicola, afa, chiamatela come volete. Quest’anno, causa alisei più forti del solito (il vento aiuta a dissipare il calore ed anche a far risalire acqua più fredda dalle profondità oceaniche), le temperature in quell’area oceanica sono fredde.
Piano, non vi stiamo dicendo che sarà un’Estate fredda o chissà cos’altro. Vi stiamo dicendo che se alcune proiezioni si rivelassero corrette allora vari tasselli potrebbero incastrarsi a dovere e portarci – chissà dopo quanto tempo – un’Estate normalissima. La bella Estate Mediterranea, quella che in tanti hanno scordato e che tantissimi non hanno ancora conosciuto.
Ci sarà da lavorarci, è vero, perché la cresta anticiclonica africana è sempre là, a portata di mano. Qualche assaggio, specie al Sud, c’è già stato ma la differenza sostanziale – diciamao pure enorme – col passato è che per ora sono state ondate di caldo di durata trascurabile e neppure così forti. Poi è vero, fa più caldo che in passato e basta un po’ di sole a portarci temperature al di sopra delle medie. Ma quali medie? Presto la media trentennale verrà rivista e avremo sicuramente dei paramentri di riferimento differenti, che meglio si adattano all’epoca del riscaldamento globale.
Ma torniamo a noi, giusto per tirare le fila. Cosa ci dobbiamo aspettare da oggi in poi? A nostro avviso ci sarà senz’altro un periodo estivo consistente ma quest’anno sarà sicuramente più difficile assistere a tre mesi di fila di bel tempo. Questa è la nostra sensazione, confutata anche da autorevoli proiezioni meteo stagionali. Avremo ragione noi e loro? O l’Estate avrà voglia di smentirci ancora una volta?