Cielo settentrionale europeo costellato da agguerriti vortici ciclonici intenti ad approdare sulla terra ferma. I cicloni Yannic a 992 hPa Wilfried a 991 hPa sorvegliano tutto il settore nord-occidentale atlantico. Yannic sbatte violentemente contro l’imponente rimonta azzorriana a 1040 hPa sopra i cieli orientali britannici dando vita ad evoluzioni occlusive.
Al centro del Continente si osserva una profonda cicatrice solcata dal repentino fronte freddo che, allungandosi dal cuore ciclonico di Xavier a 1001 hPa sino al Golfo del Leone, minaccia la stabilità italica entrando dal Mar Ligure.
L’anticiclone Teresa (1021 hPa), meritevole di aver portato stabilità meteorologica sulla Mitteleuropa durante i giorni scorsi, viene spintonato verso est dalle ripetute avanzate cicloniche occidentali.
Gli impatti termici atmosferici sopra i cieli d’Irlanda rivestono le Isole Britanniche di nuvolosità densa e piogge continue. Al centro Europa risplendono le nubi fredde del fronte associato, capaci di distendersi lungo la catena alpina, aggirarla e tuffarsi in Costa Azzurra, disturbando la Liguria con eventi isolati.
Sull’Italia è netta la risalita anticiclonica nordafricana, accompagnata dalle sue rilevanti temperature.
Gli estremi europei sono uniti da una comune situazione meteorologica: stabilità altopressionaria. Ad occidente è vigorosa la cavalcata azzorriana sulla Penisola Iberica, mentre ad oriente i Paesi dell’Est beneficiano della traslazione forzata di Teresa, capace di apportare temperature superiori ai 20°C.