Mentre l’Artico ha raggiunto il minimo annuale, in Antartide non è stato ancora raggiunto il massimo ma a quanto pare la superficie della banchisa darà un valore tra i peggiori 5 di sempre. Per la conferma dovremo aspettare ancora qualche giorno, ovvero tra fine settembre e inizio ottobre quando normalmente si raggiunge il picco annuale. Ovviamente gli studiosi si augurano che il dato non sia così drastico e che possa esserci una correzione al rialzo, al pari di quanto accaduto recentemente col minimo artico.
Le proiezioni del NSIDC indicano che la massima estensione del ghiaccio marino antartico sarà molto probabilmente sarà tra i cinque peggiori da quando vengono effettuate le rilevazioni satellitari, seguendo l’inerzia del 2015 e del 2016 ovvero dei due anni che segnarono un brusco cambiamento rispetto alla tendenza positiva degli anni precedenti. In particolare ricordiamo la striscia record del 2012, 2013 e 2014. Il timore è giustificato, in quanto le misurazioni di metà settembre ci dicevano che la superficie ghiacciata del Polo Sud era pari a 18 milioni di chilometri quadrati, mezzo milione (circa) al di sotto della media 1981-2010.
Secondo gli esperti NSIDC, la banchisa antartica sta diminuendo dopo tre decenni di incrementi e la diminuzione è molto più grande rispetto a quanto previsto dai modelli climatici. Gli esperti imputano il tutto al riscaldamento globale, che per la prima volta sta avendo effetti nefasti anche in quel continente che sinora aveva goduto d’ottima salute.