La storico El Niño del 2015-2016 è ancora oggetto di studi scientifici perché ricco di informazioni rilevanti. Non a caso la NASA ha rilasciato un video – reperibile a questo LINK – che rivela le variazioni di temperatura e le correnti oceaniche in tre dimensioni. E’ senz’altro un nuovo modo di intendere un fenomeno climatico globale capace di cambiare le condizioni meteorologiche in molte regioni del nostro pianeta.
L’animazione 3D ci mostra il ciclo di vita completo di El Niño, dalla genesi nel gennaio del 2015 e al termine nell’aprile del 2016. Le aree in blu rappresentano le regioni con l’acqua più fredda, quelle in rosso con temperature maggiori, ovviamente sempre rispetto alle condizioni di normalità del Pacifico equatoriale.
Nell’animazione emerge chiaramente come la regione dell’Oceano Pacifico orientale è risultata più calda tra luglio 2015 e gennaio 2016. Diverso l’andamento nei settori occidentali, appena a nord dell’Ecuador, dove le acque più freddo si diffondono lungo l’Ecuador e poi in direzione est (dal febbraio 2016). Le acque più calde hanno proseguito verso est nella prima parte del ciclo 2015-2016, mentre le acque fredde si diressero verso il Pacifico centrale, terminando il ciclo.
Interessante anche la circolazione dei vento, così come spiega la NASA, con gli alisei che spirando da est a ovest hanno determinato un accumulo di acqua calda nel Pacifico occidentale.