Oggi come ieri. Per gli amanti del bel tempo queste sono giornate ricche di soddisfazioni. L’anticiclone subtropicale sta eseguendo un lavoro perfetto spazzando via ogni tipo di nube su tutta l’area centro-mediterranea ed espandendosi verso nord, portando il sole in quei territori funestati da tempo dalle continue piogge.
In Europa
Oggi, l’osservazione dell’immagine satellitare mostra un aspetto molto interessante: l’imperioso avanzamento del fronte caldo. Si nota chiaramente come le formazioni cicloniche, che ieri tendevano ad unirsi, oggi sono molto lontane tra loro.
L’area ciclonica atlantica si è spostata verso le coste africane lasciando un po’ di respiro alle aree basche e francesi ripetutamente colpite da fenomeni pluviometrici intensi nei giorni scorsi. Un andamento normale questo, poiché, come analizzato ieri, questo anticiclone occupa l’intera troposfera ed è un vero muro per le perturbazioni che vengono, quindi, deviate lungo i sui bordi.
La forma ciclonica baltica rimane statica mostrando un lieve arretramento verso est.
E’ interessante notare anche l’enorme serpentone che lambisce le coste settentrionali britanniche. Ieri in questa area governava il lungo fronte freddo artico, oggi, questo è stato intaccato dal potente fronte caldo. Si è creato un grande squilibrio nel rettilineo fronte polare di ieri. Le irruzioni di aria fredda e calda creano formazioni di onde orizzontali e vortici ciclonici.
Queste onde si muovono nella direzione dello spostamento dell’aria calda. In ciascuna di esse le masse di aria tropicale invadono le zone occupate precedentemente dall’aria fredda dando origine al settore caldo. In corrispondenza delle creste d’onda di aria calda si forma il minimo depressionario. Seguendo lo spostamento dell’onda sul lato destro della cresta, delimitato dal fronte caldo, l’aria calda più leggera si solleva per scorrimento sopra quella fredda. Sul lato sinistro, invece, l’aria fredda circoscritta dal fronte freddo, si incunea sotto l’aria calda sollevandola violentemente.
In questa situazione di incontro tra i due fronti si può osservare una nuvolosità composta da: una testa di cirri e cirrostrati, un corpo contraddistinto da altostrati e nembostrati ed uno strascico composto da un cielo caotico con la presenza di generi diversi di nubi alternati a schiarite.
Questa è la situazione odierna in attesa che l’aria fredda più veloce innalzi l’aria calda e dia origine al sistema misto occluso.
In Italia
Nulla da riscontrare eccetto il pieno regime dittatoriale dell’alta pressione. Bel tempo e temperature stabili ovunque.