Meteo permettendo, la NASA dovrebbe lanciare nella notte fra mercoledì 18 e giovedì 19 aprile il suo nuovo telescopio spaziale, con l’obiettivo di cercare pianeti extrasolari che potrebbero ospitare tracce di vita. Il lancio, che era previsto lunedì, è stato rinviato e dovrebbe avvenire tramite un razzo Space XX Falcon 9.
Questo telescopio spaziale, chiamato Transiting Exoplanet Satellite Survey (TESS), nei prossimi due anni analizzerà oltre 200.000 delle stelle più luminose al di fuori del nostro sistema solare, cercando gli esopianeti (pianeti al di fuori del nostro sistema solare) nella loro orbita.
TESS, come il suo precedessore Keplero, userà il metodo dei “transiti”, rilevando i pianeti mentre passano davanti alla loro stella, la cui luce si attenua momentaneamente. Ciò consente tra l’altro di dedurre dimensioni, massa e orbita.
La missione di Keplero ha già scoperto 2.300 nuovi pianeti extrasolari confermati da altri telescopi. TESS eseguirà lo screening di un’area 350 volte più grande ed è più accurato, nella speranza, nei prossimi decenni, d’identificare le potenziali condizioni per l’esistenza della vita al di fuori del nostro sistema solare.
Secondo la NASA, TESS tenderà a puntare stelle più vicine e mediamente da 30 a 100 volte più luminose di quelle esaminate da Keplero. Dovrebbe essere in grado di scoprire fin dai primi due anni di attività circa 20.000 esopianeti, una cinquantina delle dimensioni della Terra e quasi 500 che sarebbero due volte più grandi del nostro pianeta.