Nell’autunno di quest’anno stanno mancando le piogge tipiche stagionali, almeno in questo mese d’ottobre finora così secchissimo. Di conseguenza, a causa del perdurare dell’anticiclone, stanno venendo a mancare anche le tipiche alluvioni portate dal maltempo estremo e dai nubifragi autunnali. E torniamo indietro all’autunno del 2011 che fu caratterizzato da una serie di alluvioni davvero estreme, in particolare in Liguria, compresa Genova, a cavallo fra fine ottobre ed inizio novembre.
Pochi giorni prima, era il 20 ottobre quando un nubifragio eccezionale sommerse letteralmente la Capitale: un’area temporalesca autorigenerante (con oltre 7000 fulmini caduti tra Roma e parte nord del Lazio) scatenò scenari da vera e propria alluvione lampo con accumuli pluviometrici localmente eccezionali, soprattutto sulle zone settentrionali dell’area metropolitana. In appena 4 ore cadde molta più pioggia di quella che sarebbe dovuta cadere mediamente durante l’intero mese.
A livello di picchi di precipitazione, nella zona dell’Olgiata si registrarono 150 millimetri di pioggia ed addirittura oltre 180 millimetri furrono registrrati a Campagnano di Roma. Fra le altre località in cui venne giù tanta acqua, spiccano i 110 millimetri a Formello, 130 mm a Forlupo, circa 145 mm a Riano. Quel che emerge negli ultimi anni è la sempre maggiore frequenza di eventi estremi di quest’entità su Roma, che in precedenza avevano tempi di ritorno anche dell’ordine dei 25/30 anni.