In particolari condizioni meteo risulta estremamente difficile fare una previsione dettagliata anche solamente a 3 giorni. I nostri lettori si saranno accorti che talvolta facciamo delle tendenze meteo (cioè delle aree più o meno fredde nel lungo periodo), ma per i dettagli specifici in casi particolari ci possono essere variazioni anche il giorno prima.
Nel caso di anticiclone non c’è alcun problema, si sa che non piove punto e basta. Quando invece parliamo di una saccatura, già le cose si complicano perché la complessa orografia del nostro territorio provoca delle variazioni di previsione anche importanti tra una provincia e l’altra, soprattutto nelle aree sopravento e sottovento.
Ma le condizioni meteo in assoluto più difficili da prevedere sono quelle da goccia fredda: essa è una circolazione ciclo-genica chiusa che si isola a medie latitudini.
Notevole esempio di goccia fredda (2 settembre 2012, cortesia di Meteociel): si nota una vasta area di colori più chiari immersa nel rosso. Lo spostamento anche di pochi km di tale struttura può far cambiare di molto la previsione meteo.
Alle alte latitudini scorrono delle correnti diverse rispetto alle basse latitudini e gli scambi di calore tra Nord Europa e Sud Europa in particolari condizioni possono evolvere in goccia fredda, cioè una zona di atmosfera dove fa molto più freddo rispetto a tutte le zone circostanti.
Già è difficile prevedere con precisione le saccature, ma le gocce fredde sono ancora peggio, poiché la variazione anche solo di alcune decine di chilometri della goccia stessa può far cambiare radicalmente la previsione meteo, anche a pochissime ore dall’evento: per questo motivo, quando ci sono tali figure atmosferiche, bisogna stare molto attenti ed essere consci che la previsione potrebbe non essere sempre attesa.