CLIMA E METEO: Dopo avere accennato al record storico di velocità della Corrente a Getto sopra gli Stati Uniti, questo “fiume” d’aria che scorre ad altissima velocità a circa 8-10 mila metri di quota, possiamo anche parlare delle sue conseguenze sul clima del nostro Pianeta, ed anche su quelle del clima europeo.
In modo particolare, come fosse un serpente con le sue spire, la Corrente a Getto si muove da est verso ovest formando grandi meandri, i quali determinano le ondate di freddo e quelle di caldo presenti su entrambi gli emisferi terrestri, alle medie latitudini.
Sono state fatte delle ricerche, anche se dal significato parziale, in quanto solo da una cinquantina d’anni si studia approfonditamente questo “Getto” in quota, e si è notato che, a partire dagli anni Sessanta, sono aumentate le sue fluttuazioni nel Nord Atlantico, in modo particolare il flusso dell’aria, invece di scorrere normalmente verso est, tende a salire verso nord per poi ridiscendere verso sud, con una frequenza molto maggiore.
Questo sta determinando una sempre maggiore frequenza di eventi estremi in Europa, quali siccità, inondazioni, ondate di caldo e di freddo.
Uno studio effettuato sugli anelli degli alberi sulle Isole Britanniche, che tendono a crescere o a rallentare la propria crescita annua in base alle temperature troppo calde o troppo fredde, sembra dimostrare che questo aumento di variabilità non ha precedenti negli ultimi 300 anni.
Questo dimostrerebbe come il clima estremo che si sta verificando in Europa a partire dagli anni Sessanta è dovuto a variazioni della Corrente a Getto che tende a fluttuare in maniera molto più ampia di quanto non abbia fatto negli ultimi tre secoli, causando estremi climatici sul nostro Continente.
Non si conoscono le cause di questo cambiamento, si possono fare solo ipotesi, basate sui cambiamenti dell’attività solare oppure del Global Warming di origine antropica.
Fatto sta che gli eventi meteorologici estremi in Europa sono in aumento, e potrebbero aumentare ancora, a causa delle anomalie crescenti nel comportamento della Corrente a Getto sull’Atlantico.