Costituisce da sempre una minaccia meteo climatica, parliamo del Krakatoa, un vulcano che si trova dall’altra parte del Pianeta.
L’eruzione del Krakatoa del 1883 fu un violentissimo evento eruttivo che ebbe luogo nell’agosto del 1883, con ripercussioni sul meteo terrestre, generando un calo delle temperature del Pianeta, e inverni rigidi in Europa e Nord America, estati dal tempo instabile.
Ebbene, attualmente le notizie sono sommarie, ci sono difficoltà con i soccorsi. Il Krakatoa ha generato un’eruzione vulcanica che alle 21:30 ore locali dell’Indonesia ha causato onde di tsunami alte anche oltre i 20 metri.
Un’onda anomala si è sprigionata raggiungendo la costa orientata verso Giava, spazzando via una serie di villaggi. Ma si parla anche di almeno 20 hotel raggiunti dall’onda, tra cui uno dove si teneva un concerto. Le ultime notizie parlano di dispersi e di un numero crescente di vittime.
Insomma, è un disastro.
Il vulcano in eruzione oggi viene chiamato Anak Krakatoa, ovvero figlio del Krakatoa che esplose durante l’eruzione del 1883. Ci troviamo in una zona ad elevatissima pericolosità sismica e vulcanica, in quest’area ci sono circa 130 vulcani attivi. Siamo in mezzo alla cosiddetta cintura di fuoco, area dove una serie di placche tettoniche sono in continuo movimento, dove si registrano quotidiane scosse di terremoto.
L’area viene da sempre indicata come una delle possibili cause di un prossimo cataclisma che potrebbe influenza il clima terrestre, con pesanti influenza sulle condizioni meteo.
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DA SAPERE
I vulcani, in varie circostanze, negli ultimi cinquemila anni hanno prodotto variazioni climatiche con una riduzione della radiazione solare dovuta alle polveri immesse in atmosfera.
I vulcani sono un pericolo latente.