L’immagine satellitare ci mostra in azione sull’Italia un’intensa perturbazione, associata ad un minimo di Bassa Pressione su Toscana, a cui fa perno la nuvolosità del sistema frontale. L’espansione del fronte verso Nord Est ha provocato un sensibile peggioramento anche sulle Venezie, l’Emilia Romagna, la Lombardia e la Liguria, così anche su est del Piemonte dove sono segnalate piogge copiose.
Sul Mare del Nord, estesa sino a Francia e Spagna, possiamo osservare una nuova intensa perturbazione a cui segue una notevole massa d’aria fredda marittima, ben evidente dall’immagine satellitare con la tipica nuvolosità a ciottolato che dall’Islanda si protende fino al Nord della Penisola Iberica.
Questo impulso freddo raggiungerà entro 18/24 ore il Mediterraneo centrale, innescando la formazione di un minimo di bassa pressione orografico sul Golfo Ligure.
Da una veduta nel dettaglio della situazione italiana, si vede che buona parte delle nostre regioni sono interessate da densi banchi di nubi.
Vorremo senz’altro segnalare la presenza di attive celle temporalesche sulla Sicilia orientale, la Calabria, la costa tirrenica della Basilicata e buona parte della Puglia.
La nuvolosità appare densa anche in Romagna, dove sono in atto intense piogge, con cumulati di 30/40 mm. Un consistente ammasso nuvoloso interessa la Lombardia e buona parte del Trentino Alto Adige con piogge copiose. Piogge copiose cadono anche in Toscana, in Corsica e sulla Liguria orientale.
Aria fredda raggiunge la Sardegna, qui è presente della nuvolosità bassa che determina piogge di debole intensità sulla parte centro settentrionale.
La mappa di analisi al suolo evidenzia l’espandersi della circolazione atlantica direttamente verso il Mediterraneo centrale. Una serie di minimi barici piuttosto profondi sono presenti tra le Isole Britanniche e l’Islanda, richiamano aria fredda dalla Groenlandia che segue un fronte freddo ormai giunto sulle coste occidentali europee.
Nel Mediterraneo centrale è presente un minimo barico, che stamattina aveva il suo minimo sulla Sardegna e che in queste ore si è portato sulla Toscana.
L’evoluzione per le prossime 24 ore vedrà l’ingresso rapido nel Mediterraneo centrale della perturbazione a carattere freddo già attiva sulla Francia e sull’Italia si verificherà un sensibile peggioramento del tempo.
La carta di analisi GFS dell’altezza del geopotenziale a 500 hPa che proponiamo, evidenzia la presenza di una saccatura moderata sull’Italia dove è presente un vortice di 552 decametri di altezza tra Toscana e Corsica. Sui mari occidentali affluisce una modesta corrente settentrionale.
Ben più inteso è il vortice che ha raggiunto le Isole Britanniche, esso ha un minimo di geopotenziale di 512 decametri con temperatura di -32°C. La saccatura ha origine in Groenlandia ed evidenzia la presenza di una forte irruzione di aria fredda che si protende verso la Francia.
Le mappe ad 850 hPa indicano l’ingresso di aria fresca dalla Valle del Rodano verso l’Italia ed un richiamo caldo sulle regioni meridionali, dove troviamo una temperatura di +8°C. Sul settore nord occidentale dell’Europa è attiva una moderata irruzione di aria fredda marittima, la 0°C raggiunge la Bretagna, mentre la -5°C si porta sulle coste occidentali delle Isole Britanniche.
Il grande freddo è piuttosto distante dall’Europa, lo troviamo nella regione prossima agli Urali settentrionali e in Groenlandia. Per il resto è in atto una tipica situazione autunnale.