L’Italia è la più protetta. Cieli leggermente velati, ma sgombri dalle nubi più minacciose, sormontano il nostro Paese, incurante dei continui scontri termici d’oltralpe che danno vita ad una giornata ricca di variazioni meteorologiche.
In Europa
Osservando l’immagine odierna si nota chiaramente l’impulso continuo di venti gelidi groenlandesi spiranti da nord-ovest. Nuvole gelide e cumulonembiche vanno a dare manforte alla neonata falla barica scandinava. Questa risulta essere il fulcro principale delle precipitazioni odierne.
L’intera area dal Mare del Nord alla Germania, compresa la Scandinavia meridionale, risente delle continue infiltrazioni gelide provenienti dal Mare di Barents. Le precipitazioni sono notevoli, ma intervallate da diffuse schiarite. Dietro questa superficie frontale, ovvero sul Benelux e sull’Inghilterra londinese le nubi tendono a diradarsi, diffusi i cumuli del bel tempo accanto a cumulonembi isolati.
L’impatto con la superficie anticiclonica si attua sulla Francia Meridionale. I cieli coperti da nubi basse fanno presagire a piogge continue.
La forte spinta da sud-ovest dell’anticiclone costringe il fronte gelido a deviare verso i Paesi dell’est. Le coste adriatiche continentali subiscono sia il poderoso flusso ventoso polare che la collisione con alta pressione mediterranea. Le nubi balcaniche lasciano libero sfogo a piogge diffuse.
Le tre Penisole mediterranee appaiono protette da una campana altopressionaria. Dall’allontanamento delle nubi alla risalita delle temperature si procede a piccoli passi verso la primavera, senza mai dimenticare che marzo è pazzerello.
In Italia
Addensamenti più consistenti sull’Arco Alpino di confine, altrove cielo sereno lambito dalle dense foschie padane.
Velature medio-alte al centro non nascondono il sole splendente.
Isolati piovaschi sul versante tirrenico meridionale in attenuazione. Altrove sereno con presenza di nubi alte sulla Sicilia.