Negli ultimi giorni si parla ripetutamente di incendi, in particolare dei terribili roghi che stanno investendo la Grecia e che hanno causato decine di vittime. Ma la situazione è critica anche in Svezia, dove sebbene la maggior parte dei roghi sia stato estinto il suolo continua a bruciare. Si teme che il fuoco possa ripartire senza preavviso, come accadde nel ’92 quando ci vollero 4-5 giorni prima di spegnerlo completamente.
All’epoca ci volle un mese per estirpare gli ultimi focolai ed è ciò che si teme attualmente. Per questo le squadre dei vigili del fuoco stanno cercando di isolare le aree colpite dal fuoco. Rispetto al 1992 la tecnologia a disposizione è cambiate, ora è molto più facile estinguere l’incendio ma è bene non abbassare la guardia.
Anche perché le condizioni meteo climatiche che stanno coinvolgendo la Scandinavia sono a dir poco anomale, con ripetute ondate di caldo che anche recentemente hanno battuto record assoluti.