Da giorni stiamo dedicando la massima attenzione all’evoluzione meteo attesa fra mercoledì e giovedì, quando l’ingresso sul Mediterraneo di un impulso polare, costituito da aria d’estrazione groenlandese, innescherà un poderoso ciclone mediterraneo.
Ne deriverà un autentico sconquasso meteo, in virtù dell’entità esplosiva di questo vortice così profondo. Quella che giungerà sull’Italia sarà aria molto fredda in quota, ma non gelida nei bassi strati. Insomma, non attendiamoci clima rigido o chissà quali nevicate diffuse in pianura.
Ben più importante sarà il maltempo tempestoso generato da questo ciclone mediterraneo d’entità estrema. In merito al profondo vortice di bassa pressione, permangono ancora dei margini d’incertezza sulla traiettoria e sull’effettiva intensità che potrebbe toccare l’occhio al suolo.
Grossomodo, il vortice dovrebbe generarsi tra Mar Ligure e Corsica, per poi approfondirsi ulteriormente e scivolare verso sud tra la Sardegna ed i settori più occidentali del Mar Tirreno, seppure appunto restino alcune variazioni possibili di rotta, come consueto in queste situazioni.
Il minimo di bassa pressione potrebbe raggiungere valori prossimi ai minimi storici, anche ben sotto i 980 hPa. Sarebbe un evento da record, in quanto cicloni così profondi sono più tipici degli oceani o delle latitudini artiche.
Inoltre, è ancor più raro vedere una depressione di tale potenza in questo periodo sul Mediterraneo, sebbene generata da un imponente nucleo d’aria molto fredda polare in quota a contatto con le ben più tiepide acque mediterranee.
Le ultime simulazioni modellistiche ridimensionano solo lievemente l’entità del vortice, che potrebbe approfondirsi fino a valori di 978 hPa nei pressi della Sardegna. Nei giorni precedenti era addirittura contemplata la possibilità di un minimo di pressione fino a 972 hPa per le prime ore di giovedì.
Non resta che attendere per vedere la reale potenza di questo vortice e se davvero si scenderà sotto i 980 hPa, visto che ormai manca pochissimo all’evento. In ogni caso, si tratterà di un ciclone di potenza del tutto inusuale per il periodo, con valori di bassa pressione prossimi ai valori storici assoluti del periodo invernale.