Marte, come si sa, è un pianeta inospitale, nel quale imperversano tempeste di sabbia e radiazioni solari. Queste tempeste non risparmiano peraltro nemmeno il suo ghiacciato polo nord, come mostrano le immagini scattate dalla sonda Mars Express.
Dal 2003 Mars Express è il nostro occhio su Marte e proprio grazie a questa sonda si può ammirare questa immagine così suggestiva che mostra il bianco candido del ghiaccio del polo nord marziano, marmorizzato dai banchi di sabbia.
Sulla parte sinistra dell’immagine, se osservata con attenzione, si possono scorgere delle nubi di colorazione ocra, sistemate lungo correnti molto estese. Queste nuvole sarebbero generate da piccole tempeste che si verificano solo a livello locale e che lanciano la polvere ed il ghiaccio in atmosfera.
In questo modo le tempeste, che seguono il profilo orografico del territorio, modificano il paesaggio di Marte, erodendo nel tempo scarpate, valli e pendii. Marte viene influenzato dall’alternarsi delle stagioni come avviene sulla Terra, nonostante un anno marziano equivalga a 2 anni terresti.
Per realizzare l’immagine sono stati necessari i dati dei canali nadir e color della telecamera stereo ad alta risoluzione (HRSC). Il canale del nadir è allineato perpendicolarmente alla superficie di Marte, come se guardasse in basso verso la superficie. Per orientare l’immagine dunque il nord è in alto a destra.
La sonda che tiene d’occhio Marte fu chiamata Express poiché impiego pochissimo tempo per raggiungere il Pianeta Rosso, all’epoca vicino alla Terra come non lo era mai stato da 60.000 anni. Al momento la missione è stata prolungata fino al 2022.