CLIMA E METEO: la parte settentrionale dell’Oceano Atlantico ha subito un deciso raffreddamento negli ultimi otto anni andando in controtendenza rispetto agli altri Oceani del mondo, che si sono globalmente riscaldati.
Invece la zona oceanica a sud dell’Islanda e Groenlandia, ad est del Canada, ad ovest della Spagna e delle Isole Azzorre si è notevolmente raffreddata, tra il biennio 2007-09 e quello 2014-16, e da allora la temperatura è rimasta più o meno stabile, rimanendo al di sotto della norma trentennale.
Il raffreddamento è di ampia portata, ed ha interessato tutto l’Oceano fino ad una profondità di 800 metri.
Per fare un confronto, gli Oceani globali hanno impiegato 55 anni per potersi riscaldare di +0,2°C, quindi un crollo di 2°C in otto anni su di una vasta area oceanica rappresenta un’eccezionalità.
Tra le motivazioni, vi è quella riguardante lo scioglimento del ghiaccio groenlandese, che, apportando acqua fredda in superficie, potrebbe avere alterato la Corrente del Golfo che sta mostrando segnali di forte debolezza.
Si tratta al momento solamente di una teoria, tuttavia un Nord Atlantico più freddo potrebbe raffreddare notevolmente il clima dell’Europa Occidentale, facendolo precipitare in una rapida Piccola Età Glaciale, malgrado il periodo di riscaldamento che sta interessando il resto del mondo e fino ad ora in maniera cospicua la stessa Europa Occidentale.