PREVISIONI METEO: a questo punto dobbiamo trattare un argomento molto importante, anche se ancora molto incerto, visto che parliamo di proiezioni modellistiche a lunga scadenza, a distanza di circa una settimana.
La gran massa d’aria fredda in arrivo dal Polo in direzione del Mediterraneo centrale, potrebbe causare danni notevolissimi alle coltivazioni dell’Europa centro occidentale, viste le possibili minime su valori da gelo che si potrebbero raggiungere tra una settimana.
I run modellistici possono ancora cambiare, ma l’impatto del freddo sull’Europa centrale sembrerebbe poco evitabile, mentre semmai è l’effetto dell’Arco Alpino a poter deviare la traiettoria della massa di aria gelida sul nostro Paese, vedremo nei prossimi giorni gli eventuali cambiamenti.
Al momento, temperature da gelo vengono previste, nelle ore di primo mattino, su Germania, Francia, Paesi Bassi, e perfino in Inghilterra; oltre alle gelate, saranno importanti i fenomeni di brina che possono svilupparsi nei primi cm di spessore dell’aria a contatto col terreno, in raffreddamento notturno, anche se le temperature a 2 metri dal suolo sono sopra lo zero.
Nel primo caso, infatti, ad essere danneggiate possono essere le coltivazioni arboree, oramai in fioritura, mentre nel secondo caso (la brina al suolo), possono essere danneggiate le colture erbacee, tra cui il grano, in piena fase di sviluppo.
In Francia, in questi casi di gelo tardivo, come già successo in Aprile, vengono accesi grandi bruciatori tra i filari di vite, onde evitare il rischio della perdita dell’uva.
Vedremo nei prossimi giorni se queste gelide previsioni per l’Europa saranno o meno confermate.