Esaminiamo alcune località ceche partendo da Praga, o meglio dall’aeroporto di Ruzyne, per il quale www.worldclimate.com ci fornisce i dati addirittura dal 1771. Questi i valori termici, in °C: gennaio -2,8°, aprile 7,6°, luglio 17,9°, ottobre 8,1°, anno 7,6°. Precipitazioni: 479 mm/anno, con massimo in giugno e luglio (67 mm ciascuno), mesi con non rari temporali, e minimo in febbraio e gennaio (19 e 21 mm). Per il periodo 1961-1990 i dati termici del Czech Hydrometeorological Institute sono: gennaio -2,4°, aprile 7,7°; luglio 17,5°, ottobre 8,3°, anno 7,9°. A Praga centro la media di luglio sale a 19,1° e quella annua a 9,4° (questa media è la più alta di tutta la Repubblica Ceca).
Cheb, a quota 474 nell’Erzgebirge, ha queste temperature: gennaio -2,4° (più caldo di Praga!), aprile 6,6°, luglio 16,5°, ottobre 7,8°, anno 7,2°. Precipitazioni pari a 564 mm/anno, con minimo in febbraio e gennaio (31 e 35 mm) e massimo in agosto (68 mm), seguito da giugno e luglio con 67. Brno, centro principale della Moravia, riceve 498 mm/anno di precipitazioni, con massimo in giugno e luglio (78 e 69 mm) e minimo in febbraio e gennaio (23 e 25 mm). Temperature: gennaio -2,2°, aprile 8,8°, luglio 18,6°, ottobre 9,1°, anno 8,7°. Ostrava è nel NE, ai piedi dei Sudeti (a quota 256). Le temperature sono; gennaio -2,2°, aprile 7,9°, luglio 16,3°, ottobre 8,9°, anno 8,2°. Queste le precipitazioni: 713 mm/anno, con massimo in giugno e luglio (106 e 96 mm) e minimo in gennaio e febbraio (29 e 32 mm).
Passiamo in Slovacchia, cominciando dalla capitale Bratislava, sul Danubio. Essa riceve 582 mm/anno di precipitazioni con massimo in giugno, luglio e agosto (71, 62 e 62 mm) e i periodi settembre-ottobre e gennaio-aprile con 36-41 mm per mese (minimo in gennaio con 36). Le temperature, sempre in °C: gennaio -1,3°, aprile 10,4°, luglio 20,3°, ottobre 10,4°, anno 10,0°.
Poprad si trova nei Tatra, a quota 718 e il freddo invernale si fa più sentire, anche se è soprattutto in primavera ed estate che c’è molta differenza con le zone più basse. Questi infatti i valori termici: gennaio -4,8°, aprile 5,7°, luglio 15,5°, ottobre 6,6°, anno 5,8°. Precipitazioni pari a 583 mm/anno, con massimo estivo (giugno 91, luglio 75) e minimo invernale (gennaio 24 mm, febbraio 25).
Kosice, nella parte orientale del paese, vede accentuarsi la continentalità. L’escursione stagionale sale a 22,6° (gennaio -3,4°, luglio 19,2°, con 9,4° in aprile, 9,2° in ottobre e 8,7° di media annua), mentre le precipitazioni ammontano a 612 mm/anno, con minimo in gennaio, febbraio e marzo (28, 31 e 31 mm) e massimo estivo (giugno e luglio 85 mm).
Qualche valore estremo riferito all’anno 2001. In dicembre Bratislava ha toccato i -18,1°C, mentre Praga si è fermata a -15,3°. Durante l’estate Bratislava ha raggiunto i 35,7° in luglio, mese in cui Brno ha toccato i 34,2°, mentre Praga ha avuto il suo massimo in agosto con 31,3°.
La magica Praga è di gran lunga la principale meta turistica delle Repubbliche Ceca e Slovacca, entrambe da poco entrate nell’Unione Europea. La capitale ceca è una delle più belle città d’Europa, con la collina del Castello, il quartiere di Mala Strana, il Ponte Carlo e la serie di strade che da questo conducono fino alla Piazza del Municipio, dove si trova il famoso orologio astronomico, che costituiscono un insieme che forse addirittura non ha uguali per bellezza e fascino. In questi ultimi anni la città è molto cambiata, il flusso turistico è aumentato in maniera notevole e direi che l’unico consiglio da dare è quello di non andare a visitarla nei periodi di punta, quando l’affollamento è davvero esagerato.
Città interessanti anche Brno e Bratislava, capitale slovacca. Notevoli in Slovacchia i Monti Tatra, che offrono ogni possibilità di godimento dell’ambiente montano, sia per gli sport della neve in inverno che per mountain-bike, escursionismo e alpinismo in estate.
Molto bella la regione della Boemia meridionale, con bei castelli e un autentico gioiello, la cittadina di Cesky Krumlov.
Praga non è una città costosa. Sia il pernottamento che la ristorazione, ma in particolare quest’ultima, sono ovviamente possibili con diverse opzioni di prezzi, ma comunque molto inferiori a quelli dell’ovest europeo, a parità di standard. Quasi d’obbligo fare un salto in qualche birreria storica (la birra, ottima, è la bevanda nazionale). Buoni ed economici i mezzi pubblici, magari un po’anzianotti e non sempre puliti (occhio poi agli effetti personali, specie sulla metropolitana).
Interessanti siti Internet sono www.sacr.sk, www.slovakia.org, www.prague.cz, www.czechtourism.com. Per l’argomento meteorologico interessante è il sito ceco, disponibile anche in inglese, www.chmi.cz/indexe.html, mentre quello slovacco è più scarno e soprattutto solo in lingua originale.