18.000 kmq, sparpagliate fra 16° e 21°S, le Isole Figi sono uno dei principali arcipelaghi della vasta galassia di isole del Pacifico Meridionale. La latitudine le pone per intero nella fascia intertropicale e infatti le caratteristiche climatiche sono proprio quelle tipiche di questa fascia, con temperature sempre elevate e stagione piovosa nel semestre caldo.
In luglio, al culmine dell’inverno australe, le Figi sono battute dagli alisei di SE, freschi e abbastanza asciutti, tanto che le precipitazioni sono comprese tra 50 e 100 mm/mese, come pure in giugno e agosto, con punte più elevate solo sui versanti sopravvento dei rilievi. E’questo il periodo più fresco e meno piovoso per le isole, con isoterme al livello del mare intorno a 22,5°/23° (qui come nel resto dell’articolo le temperature si intendono in gradi centigradi).
A partire dalla seconda metà di agosto le temperature iniziano lentamente a salire, prima a nord poi a sud (media di settembre sui 23,5° nel nord, 23° sulle isole più meridionali), questo facilita i moti convettivi e in settembre e ottobre la quantità di pioggia caduta è quasi doppia rispetto a quella dei mesi invernali (100-150 mm/mese), crescendo ancora in novembre. La vera e propria stagione delle piogge inizia però a dicembre, anzi verso la fine del mese nelle isole più meridionali, quando, all’inizio dell’estate australe, la ITCZ, la fascia di convergenza intertropicale, si pone alla latitudine di queste isole, proveniente appunto da nord (ecco perché le grandi piogge iniziano nel nord 15-20 giorni prima che a sud). Contrariamente alle zone intertropicali non costiere, i massimi di temperatura non si hanno nel periodo che precede le grandi piogge, ma proprio nel cuore della stagione umida. L’inerzia termica delle acque fa si che queste si continuino a scaldare per tutto il periodo estivo e, trovandoci su piccole isole, l’influenza della temperatura delle acque marine su quella della terraferma è determinante. I mesi più caldi sono quindi gennaio e febbraio, con isoterme sui 26,5°.
Man mano che aumentano le temperature aumenta anche la piovosità che ha il suo massimo tra febbraio e marzo, nei quali gli accumuli mensili sono sui 250-300 mm. Le piogge cadono in genere sotto forma di intensi rovesci, accompagnati da temporali, in prevalenza pomeridiani.
In aprile, ormai nell’autunno australe, le temperature cominciano a scendere, mentre salgono nella fascia tra l’Equatore e il Tropico del Cancro, zona verso cui inizia a spostarsi la ITCZ. Aprile e maggio segnano quindi un periodo di transizione sulle Figi, durante il quale gradualmente le temperature si abbassano, gli alisei di SE riprendono il predominio e l’atmosfera si essicca, con conseguente graduale diminuzione delle piogge, che in maggio, quando le temperature sono poco sopra i 24°, si portano intorno ai 100-150 mm.
Il clima è dunque del tipo tropicale con lunga stagione piovosa estiva, con precipitazioni comprese tra 1500 e 3000 mm/anno (la presenza di rilievi localmente esalta gli effetti delle precipitazioni), con una certa riduzione delle piogge negli anni El Nino.
Ono i Lau (20,4°S, 178,4°W) si trova su una delle isole più meridionali dell’arcipelago, oltre che più a est rispetto alla maggior parte delle altre (è a oriente della linea teorica del cambiamento di data, che per ragioni pratiche ovviamente in questa regione non coincide con il meridiano 180°). Riceve 1688 mm/anno di piogge, non abbondanti in inverno (giugno 78 mm, luglio 89), già oltre i 100 mm in primavera (novembre 113), abbondanti in estate (oltre 125 mm/mese da dicembre ad aprile, massimo in marzo con 261), di nuovo poco sopra i 100 mm in autunno (maggio 121). Temperature: agosto 22,2°, ottobre 23,3°, febbraio 26,7°, aprile 25,5°, anno 24,4°.
Nandi (17,5°S, 177,3°E) è invece sulla costa ovest di Viti Levu, grande isola nella parte nordoccidentale dell’arcipelago. Riceve 1838 mm/anno, piuttosto scarse in inverno (sotto i 70 mm/mese da giugno ad agosto, 57 in luglio), già notevoli in primavera (novembre 133 mm), decisamente copiose in estate (dicembre 159 mm, gennaio e febbraio 295, marzo 330), in netto calo in autunno (maggio 85). Temperature: luglio 22,8°, ottobre 24,6°, gennaio e febbraio 26,6°, aprile 25,5°, anno 24,9°.
La capitale Suva (18,1°S, 178,4°E) è, per motivi orografici (sorge sulla costa sud dell’isola Viti Levu, ai piedi di una montagna alta 1823 metri), molto più piovosa, ricevendo 3041 mm/anno. Piove già parecchio in inverno (luglio 142 mm, giugno 166), nei mesi primaverili si superano i 200 mm (novembre 265), in quelli estivi i 300 (marzo 367 mm, aprile 342), in autunno si è ancora oltre i 200 (maggio 261 mm).
Non è difficile immaginare il paradiso alle Fiji, nel cuore del pacifico del Sud. Più di 330 isole incontaminate dove dominano assoluti il giallo del sole, il blu profondo del mare e il verde della natura circostante. In questo paradiso terrestre vivono quasi 800.000 persone, appartenenti a etnie diverse, ma dall’animo sempre ben disposto verso il visitatore. Qui ci sono isole per tutti: per gli sportivi, per i sognatori che vogliono tornare alle “origini”, per gli innamorati che vogliano trascorrere un’indimenticabile luna di miele, per i pigri che cercano il confort di sistemazioni alberghiere “tutto compreso”. In quasi tutte comunque la natura è stata rispettata dall’uomo e pertanto regala, quasi in segno di gratitudine, paesaggi infiniti e dal fascino indimenticabile.
Viti Levu è l’isola principale delle Figi, sulla quale si trova anche la capitale Suva. Qui è concentrato quasi il 70% dell’intera popolazione figiana e Grande Figi (questa la traduzione del nome dal linguaggio indigeno) è il centro della vita dell’intero arcipelago con gli aeroporti internazionali. Da qui si raggiungono con voli interni o via nave le altre splendide località della nazione. L’isola è divisa da una serie di montagne comprendenti anche alcuni vulcani inattivi e la presenza di rilievi provoca una diversificazione del clima, con la regione sud est più piovosa, come già detto, rispetto alla parte nordoccidentale. Viti Levu è un concentrato di natura nel quale le strutture turistiche sono state inserite in modo armonioso per accogliere al meglio il visitatore. Da qui si possono effettuare escursioni straordinarie come un tuffo nello stupendo paesaggio delle isole Mamanuca.
Siti Internet utili sono www.asmedia.it/figi/figi.htm (in italiano), www.fiji.gov.fj (sito ufficiale governativo) e www.bulafiji.com.