Cominciamo la disanima di alcune località partendo dalla fascia 1., nella parte orientale della quale si trova Trabzon, nota anche come Trebisonda. Questa città riceve 804 mm/anno di precipitazioni, senza stagione secca visto che nei mesi più secchi (luglio e agosto) cadono 34 e 44 mm. E’ l’autunno la stagione più piovosa (ottobre 106 mm, novembre 97), seguito dall’inverno (dicembre 77 mm, gennaio 76). Vediamo il campo termico (temperature espresse tutte in °C), con le medie generali e di minime e massime: gennaio 7,6°/4,5°/10,8°, aprile 12,2°/8,8°/15,5°, agosto 22,8°/19,7°/25,7°, ottobre 16,3°/13,1°/19,5°, anno 14,7°/11,6°/17,9°. Si nota la modesta escursione stagionale e giornaliera, nell’ambito di un clima che ha molti punti in comune con quello della nostra Genova. Contrariamente al capoluogo ligure, che in estate realizza le sue massime più elevate con correnti da nord che inibiscono le brezze marine, a Trabzon sono i venti meridionali che foehnizzano discendendo dalle montagne dell’interno e facendo impennare, generalmente per brevi periodi, il termometro oltre i 35°C.
Più a ovest Samsun è un po’ meno riparata in inverno: gennaio 6,8°, aprile 11,0°, agosto 23,0°, ottobre 15,9°, anno 14,2°. Le precipitazioni ammontano a 718 mm/anno, con massimo in novembre (95 mm, solo 76 in ottobre), seguito da dicembre (83) e minimo in estate (agosto 32 mm, luglio 33).
La fascia 2., quella della restante parte costiera del paese, rappresenta come detto realtà climatiche parecchio differenti tra loro.
Istanbul, la metropoli sul Bosforo, molto esposta ai venti freddi da NE, a fronte di medie invernali ancora miti (gennaio e febbraio 5,4°) sperimenta periodi anche prolungati di freddo con nevicate quando prevale il tempo di matrice “russa”. Queste le medie degli altri periodi: aprile 11,5°, luglio 23,4°, ottobre 16,0°, anno 14,1°. Precipitazioni pari a 697 mm/anno, con la neve che cade abbastanza spesso da metà dicembre a fine febbraio, ma non è rara neppure in marzo. E’ l’inverno il periodo più piovoso (dicembre 114 mm, gennaio 91) seguito dall’autunno (novembre 92 mm), mentre sono piuttosto secche la tarda primavera e l’estate (luglio 24 mm, giugno 27, maggio e agosto 31).
Smirne, sulla costa egea, è molto più mite in inverno, ma anche ben più calda in estate: gennaio 8,0°, aprile 15,1°, luglio 27,1°, ottobre 18,3°, anno 17,1°. Le precipitazioni (675 mm/anno) evidenziano una forte siccità estiva (solo 3 mm in luglio e agosto), aumentano in autunno (ottobre 45 mm), hanno un netto massimo invernale (dicembre 135 mm, gennaio 127, febbraio 94), diminuiscono in primavera (aprile 42 mm).
Antalya, sulla costa sud, in fondo al golfo omonimo, è una di quelle città turche soggetta a fenomeni intensi quando insistono le circolazioni depressionarie, chiusa com’è dal rilievo alle sue spalle. Vi cadono 1052 mm/anno, con siccità estiva (luglio e agosto 2 mm, 26 da giugno a settembre), piogge sporadiche ma talvolta intense a inizio autunno (ottobre 65 mm), precipitazioni notevoli in inverno (dicembre 255 mm, gennaio 248, febbraio 171), in calo in primavera (aprile 43 mm). Sia in autunno che in inverno piogge a carattere di nubifragio non sono rare. Temperature (con le medie di minime e massime): gennaio 9,9°/5,9°/14,8°, aprile 16,2°/11,0°/21,1°, luglio 28,1°/22,2°/33,7°, ottobre 19,9°/14,8°/26,2°, anno 18,4°/13,4°/23,8°.
La zona 3. è rappresentata da Edirne. Malgrado i pochi chilometri di distanza l’inverno è molto più freddo che a Istanbul: gennaio 2,1°, aprile 12,7°, luglio 24,4°, ottobre 14,0°, anno 13,4°. Precipitazioni pari a 589 mm/anno, con minimo estivo (agosto 23 mm, luglio 31) e massimo tra tardo autunno e inverno (dicembre 73 mm, novembre 70, gennaio 62).
Per ora mi fermo qui. Fra i monti dell’Anatolia e dell’Armenia ci andremo la prossima volta.
Il Clima della Turchia
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/>La fascia costiera e la Tracia: www.meteogiornale.it/news/read.php?id=17220
/>L’Anatolia e l’Armenia: www.meteogiornale.it/news/read.php?id=17221