Maputo, capitale del paese, è un importante porto all’estremità meridionale dello stesso (25,9°S). Queste le sue temperature medie (dati in °C): luglio 18,4°, novembre 23,7°, gennaio 25,8°, aprile 23,2°, anno 22,4°. Notiamo come, a causa dell’inerzia termica del mare, il mese più caldo sia gennaio, che come vedremo è anche il più piovoso, e non novembre o dicembre, come accade a queste latitudini lontano dal mare. Le piogge ammontano a 768 mm/anno, con stagione delle piogge da novembre (78 mm) a marzo (99) e gennaio mese più umido (153 mm). Piove poco da maggio a settembre (108 mm complessivi, 13 in agosto), un po’ di più in aprile e ottobre (52 e 51 mm).
Un tratto molto piovoso della costa è quello dove sorge Beira (19,8°S), che riceve 1503 mm/anno. Stagione piovosa da novembre (121 mm) ad aprile (117), con culmine da gennaio a marzo (267, 259 e 263 mm nei tre mesi). Piove poco da giugno ad ottobre (tutti sotto i 40 mm, settembre 25), un po’ di più in maggio (66 mm). Le temperature mostrano una escursione stagionale ridotta rispetto al sud: luglio 20,4°, novembre 26,1°, gennaio 27,4°, aprile 25,3°, anno 24,4°.
Salendo ancora a nord, sempre lungo la costa, le piogge tornano sotto i 1000 mm a Pemba (13°S), che ne riceve 874 mm, sempre con stagione da novembre (33 mm) ad aprile (113). Marzo (191 mm) è il mese più piovoso, gennaio si ferma a 178. Ultime residue piogge in maggio (27 mm), secco da giugno a ottobre (tutti sotto i 25 mm, settembre 4). Temperature: luglio 23,3°, ottobre 25,6°, dicembre (mese più caldo) 27,2°, aprile 26,3°, anno 25,6°.
Nampula, nell’entroterra ma non molto lontana dal mare (15,1°S, 438 m) riceve 1059 mm/anno, con stagione da novembre (70 mm) ad aprile (86), passando per i 227 di gennaio. Piove poco in maggio (27 mm), quasi nulla negli altri mesi (tutti sotto i 25 mm, settembre 8). Temperature: luglio 19,7°, novembre 25,7°, gennaio 25,0°, aprile 23,5°, anno 23,2°. Allontanatisi dal mare ritroviamo quindi il solito profilo tropicale con massimi termici primaverili.
Tete (16,2°S, 123 m) si trova in quell’enclave occidentale del paese, incuneata tra il Malawi e lo Zimbabwe. Riceve 605 mm/anno di pioggia, con stagione da novembre (44 mm) a marzo (89), passando per i 154 e 148 di gennaio e febbraio. Piove poco in aprile (14 mm), quasi nulla da maggio a ottobre (8 mm in ottobre, sotto i 5 mm gli altri mesi). Temperature: luglio 21,8°, novembre 29,7°, gennaio 27,8°, aprile 26,7°, anno 26,3°.
Interessanti siti Internet sono www.mozambique.mz/eindex.htm (sito ufficiale) e www.africaguide.com/country/mozamb/. Un altro portale interessante è www.tropical.co.mz (in portoghese).
Il movimento turistico nel paese è in crescita, sia per quanto riguarda l’offerta “balneare”, sia per l’aspetto naturalistico. Un buon motivo, fra i tanti, per andare in Mozambico è quello di aiutare uno dei settori economici che in futuro potrebbe risultare determinante nella nuova vita del paese.
Da ormai alcuni anni la nazione gode di una pace e di una tranquillità che mancavano da tempo, forse perché ha pensato a mitigare gli animi la bellezza del mare e delle coste (il Mozambico è un vero paradiso tropicale), o forse ha contribuito alla pace anche la sensazione di serenità e di mistero che si respira all’interno del paese. Le bombe per un soffio non hanno distrutto uno dei più bei parchi nazionali d’Africa, il Gorongosa, che ora sta fortunatamente rinascendo e torna ad essere popolato di leoni e altri grandi mammiferi.
Un viaggio in Mozambico è un tuffo nella storia recentissima, una passeggiata attraverso un regime coloniale poco illuminato che ha lasciato però delle interessanti testimonianze, come a Beira e nella splendida Isola di Mozambico, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Un vero Eden è quello rappresentato dall’arcipelago delle isole Bazaruto, dove vige un’assoluta protezione dell’ecosistema: isole di sogno in un mare trasparente. Viaggiare in Mozambico, oggi, significa credere nuovamente in questo paese e in tutto ciò che di meraviglioso ci può offrire.