Il Brickfielder è un vento caldo, secco, polveroso, spesso forte, che soffia nell’Australia meridionale. In genere soffia nell’estate e soprattutto negli stati dell’Australia sudorientale, Victoria e Nuovo Galles del Sud. E’ associato al passaggio di un fronte in una bassa pressione. Precedendo il passaggio del fronte tropicale, l’aria calda e secca proveniente da nordovest, dal deserto, porta nubi di polvere e improvvise onde di calore, spesso con superamento dei 38°C, in aree che normalmente hanno clima molto più dolce. La temperatura può salire di 15°/20°C in poche ore.
Dopo che il fronte è passato, la temperatura scende altrettanto rapidamente e i venti, ora freschi, ruotano da sud/sudovest, trasportando masse d’aria polare e soffiando ancora abbastanza forti, spesso con raffiche di burrasca. Il passaggio del fronte freddo è spesso associato con violenti temporali e talvolta tornados. Questo vento freddo è chiamato “Southerly Buster”, il fratello freddo del Brickfielder.
Per esempio il 14 gennaio 2001 la temperatura massima a Sydney ha raggiunto i 34°C, con vento al suolo da NE, ed è crollata a 23°C il giorno seguente, con rotazione del vento a SE.
L’origine del nome risale alla colonizzazione del Nuovo Galles del Sud, quando Sydney stava nascendo e c’era necessità di mattoni, che erano costruiti nelle fornaci vicino all’attuale sobborgo di Haymarket (c’è ancora una Brickfield Hill nell’area). Quando si avvicinavano le burrasche da sud (Southerly Buster) erano precedute dal rinforzo dei venti da nordovest. Questi venti giungevano in città passando sulle cave di laterizio (Brickfield = mattonaia) e sollevavano grandi quantità di polvere rossa, portandola nell’abitato. Un’altra spiegazione “agricola” viene dal carattere caldo e secco del vento settentrionale, che rende la superficie dei suoli già secchi dura come quella dei mattoni (bricks).
Il Brickfielder ha origine simile a quella del vento argentino zonda, anch’esso caldo, secco e precedente il passaggio di un minimo barico (transitato il quale soffia invece il pampero).
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