Prima abbiamo dedicato ampio risalto alla previsione meteo, poi alle proiezioni su stima e entità delle precipitazioni. Ora, visto che l’argomento è stato anticipato in entrambe le circostanze, andiamo a osservare le ultimissime corse modellistiche alla ricerca del trend meteo climatico settimanale più affidabile. Consci, ovviamente, che da qui a qualche giorno potremmo assistere a ulteriori modifiche.
La mappa che vi mostriamo è una Multimodel GFS-ECMWF, ovvero una sintesi dell’emissione mattutina di due tra i più autorevoli centri di calcolo internazionali. Quel che si evince è l’isolamento di un grosso Vortice Depressionario tra la Penisola Iberica – dove andrà a stabilirsi il ramo freddo – e il Mare di Sardegna. Il freddo, a contatto con le acque mediterranee, approfondirà un vortice ciclonico che promette severo maltempo. La circolazione ciclonica andrà a coinvolgere il Nord Italia, le regioni del Tirreno centro settentrionale e la Sardegna. Sud e Sicilia, al contrario, potrebbero risentire di una discreta rimonta anticiclonica subtropicale.
Abbiamo descritto una prima fase, sulla quale – giusto dirlo – abbiamo maggiori certezze. Le perplessità riguardano gli accadimenti successivi, perché non è ancora chiaro se il Vortice Depressionario riuscirà a vincere la resistenza anticiclonica o meno. Qualora riuscisse nell’impresa, il maltempo diverrebbe diffuso e aprirebbe la strada a ulteriori ingressi perturbati da ovest.