Questa penultima settimana estiva sta volgendo al termine caratterizzata, ancora una volta, dalle temperature miti. Il bel tempo e la carenza di nuvole sui cieli centro europei si collocano come una vera e propria aureola ad una condizione di lieve copertura nuvolosa presente sul bacino del Mediterraneo.
In Europa
La chiara immagine Meteosat mattutina mostra un’Europa divisa in tre distinte fasce: quella settentrionale ha come nucleo la “solita” Scandinavia, che, soprattutto in quest’ultimo periodo, non riesce proprio a “vedere luce”. E’ evidente una occlusione che sovrasta i cieli del Kattegat comportando copiosi rovesci sulla Danimarca e bassa Norvegia. Questa situazione è figlia di un’erosione anticiclonica attiva sui cieli britannici ad opera del vortice depressionario polare innescatosi nei giorni scorsi.
La fascia centrale è contrassegnata da cieli limpidi e sole splendente. Questa è l’area del dominio dell’anticiclone delle Azzorre, che, oltre ad essersi esteso notevolmente in questi giorni verso oriente, si è anche rafforzato sul bacino centrale del Mediterraneo, grazie ad una alleanza con l’area anticiclonica nord-africana.
La terza fascia è quella mediterranea. La vasta area anticiclonica presenta una crepa sui cieli iberici dove si innesca una lieve area ciclonica che tende ad transitare verso il Tirreno. L’immagine evidenzia questa situazione dinamica facendo risaltare la copertura nuvolosa sovrastante la Sardegna in cui, a causa delle correnti tiepide provenienti da quest’area depressionaria, si assiste anche ad una diffusa instabilità.
In Italia
A nord si assiste ad un cielo poco nuvoloso e velato per nubi alte e sottili (tra gli 8000 ed i 14000m). Sono nubi fredde formati da cristalli di ghiaccio. Sono trasparenti per la dispersione di questi cristalli, consentendo alla luce del sole di attraversarli senza essere attenuata.
Al centro le coste tirreniche subiscono l’azione della piccola area ciclonica sopra descritta. La nuvolosità è diffusa e caratterizzata soprattutto da nubi medio alte (tra i 2000 e gli 8000m) in cui i cristalli di ghiaccio cominciano a mescolarsi con le gocce d’acqua comportando piogge sparse e locali rovesci soprattutto sulla Sardegna.
Anche il sud è caratterizzato da un aumento della nuvolosità per nubi medio-alte e stratiformi. Anche in queste zone i rovesci sparsi caratterizzano la giornata odierna.