La tempesta tropicale Humberto, nata ovviamente nell’Oceano Atlantico, si è trasformata in un uragano di categoria 1 e potrebbe rafforzarsi ulteriormente nelle prossime 48 ore. Le ultime rilevazioni lo davato a circa 1260 chilometri a ovest delle Bermuda.
Humberto, che sino a ieri era ancora una tempesta tropicale, è caratterizzato da venti ad una velocità media di 65 chilometri all’ora, ma con raffiche che arrivano sino a 120 km/h. Attualmente si sta muovendo in direzione nord-est ad una velocità di cinque chilometri all’ora, il che significa che si sta allontanando dalla costa americana e dalle Bahamas.
Domenica sera il National Hurricane Center degli Stati Uniti aveva lanciato un’allerta riguardante la possibilità che Humberto avrebbe portato effetti rilevanti nella costa sud-orientale degli Stati Uniti e nel nord-ovest delle Bahamas. Potrebbe causare onde alte per diversi giorni, con conseguenti mareggiate.
Ricordiamoci ciò che accadde i primi di settembre, quando Dorian iniziò il viaggio verso le Bahamas dove si abbatté come uragano di categoria 5, ovvero la più alta della scala Saffir-Simpson. Basti pensare che furono registate raffiche di vento a 300 chilometri all’ora.
Secondo il primo ministro Hubert Minnis, attualmente il numero di vittime è di 50 persone ma tutto lascia pensare che il bilancio sia destinato a crescere ancora: il destino di circa 1300 persone è sconosciuto. I servizi di emergenza stanno proseguendo con le ricerche e vengono forniti cibo, acqua e asilo a tutti i sopravvissuti.