CRONACHE METEO: il tifone che ha colpito il Giappone ha raggiunto valori massimi di precipitazione im 24 ore tali da sfiorare il record storico assoluto del Giappone.
E’ accaduto nella località di Hakone, dove i 942,5 mm caduti rappresentano la seconda massima quantità di pioggia mai caduta in una stazione meteorologica della nazione nipponica.
All’aeroporto internazionale di Tokio, il vento da sud est, alle ore 22 del giorno 12 Ottobre, ha raggiunto una velocità di 153,4 km/h. Nella stessa Tokio, nel centro cittadino, sono caduti 203,2 mm di pioggia, mentre nelle zone più elevate della parte ovest della città si sono raggiunti 599,4 mm.
All’aeroporto di Yokohama sono caduti 195 mm di pioggia in 24 ore.
Nella località di Sobolevo, a nord del Giappone, interessata dal passaggio del Tifone, il pallone sonda utilizzato per il radiosondaggio ha misurato una velocità del vento di 100 m/s (360 km/h) ad un’altezza di 200 hPa di geopotenziale, circa 11,500 metri di altezza, dove scorre la Corrente a Getto del Nord Emisfero.
Il Giappone ha visto nello stesso tempo un’ondata di caldo dovuta alle correnti meridionali.
Il Monte Fuji, il vulcano più alto del Giappone, a 3776 metri di altezza, ha registrato una temperatura massima di +8,2°C, andando vicino al proprio record di caldo mensile che è di +10,4°C.
Record di caldo giornalieri, lo scorso 11 Ottobre, sono stati raggiunti nelle città di Hiroshima con +30,9°C (precedente di +28,1°C nel 2017) e Kagoshima con +31,5°C (precedente di +30,7°C nel 1999).
Purtroppo si fa anche il conto delle vittime della tempesta: al momento si registrano 26 morti e 16 dispersi, mezzo milione di persone sono prive di energia elettrica.
Nella città di Nagano il fiume Chikuma ha fatto saltare gli argini in più punti.
Alcune aree della città sono sepolte sotto 5 metri d’acqua, numerose le frane e le inondazioni in tutto il Giappone centrale.