NUBIFRAGI E SUPER CALDO, IL METEO DI FINE GIUGNO – L’Italia si sta venendo a trovare nella zona di scontro fra l’aria rovente, che continua ad essere richiamata dall’entroterra sahariano, con infiltrazioni più fresche e perturbate atlantiche che provano a farsi strada da ovest. In virtù della lunga fase di caldo alle spalle, questo complicato passaggio di testimone non può avvenire certo in modo indolore. Saranno le regioni settentrionali e poi nei prossimi giorni anche quelle centrali ad essere esposte agli impulsi instabili, con violenti temporali che verranno esaltati proprio dallo scontro con l’aria rovente che ancora investirà il Sud Italia. L’avanzata dell’aria fresca risulterà molto difficoltosa e il caldo atroce al Sud proseguirà ancora per svariati giorni. Solo a fine weekend la grande canicola dovrebbe finalmente allentare la morsa anche sull’estremo Meridione.
EVOLUZIONE METEO DAL 3 ALL’8 LUGLIO – Durante il fine settimana d’inizio luglio, il caldo africano verrà spazzato via anche dall’estremo Sud Italia. La lingua di aria rovente è prevista risalire in questo frangente verso l’Egeo, Turchia, Mar Nero e Russia, ribaltando completamente lo scenario che ha prevalso nel mese di giugno, quando le vampate d’aria rovente avevano dominato sul comparto occidentale europeo. Il fresco caratterizzerà quindi l’avvio di luglio sull’Italia, ma già dal 3-4 luglio torneranno condizioni da piena estate, con temperature in crescita per nuova rimonta calda sull’Iberia in successiva estensione verso il nostro Paese. Stavolta però il caldo non dovrebbe risultare troppo eccezionale e duraturo, tanto che potrebbe poi cedere spazio ad una nuova incursione d’aria fresca ed instabile oceanica attorno al 7/8 luglio con possibile ondata di temporali.
SBALZI ESTREMI NEL METEO DI LUGLIO, ULTIME TENDENZE – Sarà un avvio di luglio decisamente movimentato. Dopo i primi del mese piuttosto freschi e una successiva ondata di calore, potrebbe poi appunto arrivare una sfuriata temporalesca. Peggioramento che avrebbe modo di coinvolgere non solo il Nord Italia, ma anche le regioni centrali e risulterebbe comunque rapido. In questo andamento altalenante, una nuova ondata di calore potrebbe giungere attorno al 10 giugno Le aree più coinvolte dalla nuova forte vampata di caldo africano potrebbero essere le regioni del Centro-Sud, mentre il Nord resterebbe esposto a qualche temporale. Il ritorno delle correnti sahariane, naturalmente da confermare per via della notevole distanza temporale, scaturirebbe da una nuova lacuna ciclonica a ridosso dell’Iberia. L’anticiclone africano sarà ancora protagonista.
CONCLUSIONI – La prima parte di luglio si annuncia meno statica e con fasi alterne. A tratti farà molto caldo, a conferma di un’estate favorevole alle rimonte d’aria calda sahariana. Mancherà l’apporto dell’anticiciclone delle Azzorre, che era solito regalare un tempo stagioni estive in media più vivibili.