Attenzione meteorologica concentrata sul deciso attacco al versante occidentale europeo da parte del vorace fronte freddo della depressione Thies. Avamposto meridionale dell’enorme struttura ciclonica islandese a 983 hPa, aggredisce le coste francesi sfruttando il momento di distrazione altopressionaria.
Infatti, Steffi (1028 hPa) si ritrova rapidamente spostata verso il centro-nord del Continente e la vetta azzorriana a 1039 hPa è ancora troppo lontana per consentire la sua protezione all’Europa.
Intemperanze occlusive dettate dalla presenza del nucleo freddo artico (1013 hPa) sono ancora presenti sull’Italia, favorite dai bruschi contrasti termici con l’area mediterranea più mite.
La poderosa avanzata polare nordatlantica sovrasta l’intero settore oceanico europeo. Il suo battito tachicardico a settentrione della Scozia dispensa linfa vitale alla sua incursione decisiva attraverso il Golfo di Biscaglia.
Il centro del Continente, privo di nubi significative, resiste alle stoccate polari, in attesa dell’arrivo del rinforzo azzorriano, troppo lontano per mostrarsi nell’immagine.
Nubi basse cariche di pioggia e situazioni temporalesche ancora presenti sull’Italia, disponendosi lungo l’Adriatico e scivolando verso sud, cadendo nelle braccia della rimonta anticiclonica nordafricana.