ASTRONOMIA. Il Mas Express, sonda inviata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per fotografare la superficie del Pianeta Rosso, ha mostrato alcune immagini straordinarie.
Conoscevamo già la presenza di acqua sulla superficie marziana, ovviamente sotto forma di ghiaccio, anche se la presenza di tracce simili a letti di antichi fiumi suggerisce il fatto che anche Marte possa avere ospitato in passato acqua in forma liquida, con altre condizioni climatiche differenti dall’attuale.
Il cratere di Korolev, largo 82 km sulla superficie settentrionale di Marte, risulta completamente riempito di ghiaccio.
Al suo centro ospita infatti un cumulo di ghiaccio d’acqua dello spessore di 1,8 km.
Piccole quantità di ghiaccio e di brina sono presenti sul bordo del cratere.
Il cratere di Korolev è pieno di ghiaccio tutto l’anno, malgrado l’avvicendarsi delle stagioni marziane, sia per le temperature mediamente basse, sia perché le pareti che circondano il ghiacciaio “intrappolano” l’aria formando uno strato di aria gelata al di sopra del ghiaccio stesso, che rimane, perciò, stabile.