La paura di volare, per molti, è dettata da una moltitudine di fattori che possono verificarsi durante il volo. Uno di questi fattori è sicuramente il maltempo e in particolare la caduta di un fulmine sull’aereo. Ma, come molti di voi sapranno, l’impatto sulla fusoliera di un aereo non comporta alcun pericolo.
La ragione è molto semplice: l’aereo si comporta come una gabbia di Faraday e il campo elettrico associato al fulmine viene trasmesso all’esterno della fusoliera e non verso l’interno.
Si può affermare con assoluta certezza che dal 1967 in poi con c’è stato alcun incidente aereo commerciale causato direttamente da un fulmine. A tal proposito c’è una statistica che indica che un aereo subisce l’impatto di un fulmine ogni 1.000 ore di volo e nonostante ciò non abbiamo notizie di danni a causa di queste potenti scariche elettriche.
E’ vero però che a seconda dell’area colpita il velivolo potrebbe subire dei danni, come ad esempio il guasto del radar meteorologico posizionato nella parte anteriore della fusoliera. Sicuramente possiamo affermare che è ben più dannosa e pericolosa una tempesta di grandine.
Pertanto, la fusoliera, le turbine e i serbatoi di carburante devono soddisfare i requisiti della gabbia Faraday al punto che non è nemmeno necessario avere una fusoliera chiusa affinché la scarica elettrica venga dirottata all’esterno. Lo stesso principio può essere applicato alle auto, anche se in questo caso potrebbero verificarsi alcune circostanze che portano al non completo isolamento della struttura.
E’ vero che all’interno della nostra auto siamo al sicuro durante un temporale ma per esserlo abbiamo necessità che i finestrini siano chiusi, dal momento che qualsiasi flusso d’aria all’interno dell’abitacolo potrebbe dirottare la scarica all’interno a causa della rottura della gabbia di Faraday.