“Negli ultimi dieci anni, col riscaldamento globale, la fusione dei ghiacciai canadesi ha accelerato in modo drammatico”, ha dichiarato Romain Millan, uno degli autori dello studio. Il team di ricercatori ha scoperto che negli ultimi dieci anni la massa complessiva del ghiaccio è diminuita notevolmente ed è così che la regione sta dando un contributo importante nel cambiamento del livello dei mari. E’ bene ricordare che il Canada detiene il 25 per cento di tutti i ghiacci artici, secondo solo alla Groenlandia.
Lo studio si basa su un’analisi del periodo 1991-2015. In questo arco temporale i ricercatori hanno utilizzato i dati satellitari e sviluppato un modello climatico regionale per stilare un bilancio delle perdite annuali. A causa del grande numero di ghiacciai che terminano sul mare, ci si aspettava che il maggiore impatto sulla fusione dipendesse proprio dall’acqua marina.
In realtà sino al 2005 la perdita di ghiaccio è stata causata in egual misura da due fattori: 52% a causa dell’acqua marina e 48 per cento per via dell’innalzamento delle temperature. Ma dal 2005 in poi, col progressivo aumento termico, le temperature influiscono per il 90 per cento.