Ricordate! Il primo mese dello scorso anno con 4,40° gradi centigradi fu il più freddo dal 1997 al 2016. Invece questo gennaio 2018 (vedere grafico), al terzo posto tra i più caldi, per un soffio non è riuscito a battere il record del più caldo.
Questi due ultimi gennai consecutivi si sono pertanto distinti per la loro forte estremizzazione termica. Il primo dei due per il freddo record (4,40° C) e l’altro per il sensibile caldo (8,27° C), con una differenza tra i due di + 3,87° gradi. E’ stato quindi un mese decisamente più caldo della media caratterizzato da frequenti correnti sciroccali che hanno favorito, grazie anche allo scorrimento dell’aria relativamente calda in quota, numerose e ripetute abbondanti nevicate specie sull’arco alpino, dove la coltre nevosa in diversi casi ha segnato uno spessore di 3/4 metri ed oltre, fenomeno che non accadeva da molti anni e certamente accolto dagli operatori turistici con grande entusiasmo. Comunque per la cronaca il gennaio più caldo risale al 2007 con 8,50° gradi, seguìto poi dal 2014 con 8,41°.
Un’ultima curiosità: la più alta temperatura media giornaliera di gennaio 2018 si è verificata l’8 con quasi 12° gradi e dopo una settimana è crollata a poco più di 6° gradi, ossia da molto caldo a tanto freddo.
Col. Paolo Ernani meteorologo