METEO ANCORA INVERNALE A LUNGO, MA MENO GELO – Emergenza neve in parziale attenuazione su varie regioni d’Italia letteralmente messe in ginocchio da questa fiondata d’aria artica-continente, che ha coinvolto più direttamente il Centro-Sud.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
Gelo che nella mattina di lunedì si percepisce con valori di -10°C nella Val Padana orientale. Queste on sono affatto temperature nella media del periodo, ma decisamente più basse, così come quelle misurate in tutta la Valle Padana.
In una visione d’insieme, il gelo ha raggiunto il picco nel fine settimana, con una fase di eccezionalità per il Centro Sud Italia, tanto che la giornata del 7 gennaio la si può classificare come la più rigida del nuovo millennio.
Tutto ciò conferma l’ondata di gelo estremo degli ultimi giorni che, pur attenuata, è destinata a proseguire anche nella nuova settimana.
Ora ci aspettiamo l’azione retrograda dell’aria fredda, ci verrà addosso quella attualmente sui Balcani.
Si rinnoverà così il rischio di ulteriori nevicate anche a bassa quota, per via dell’interazione tra aria fredda ed infiltrazioni d’aria più umida da ovest, ma non sono da sottovalutare le potenziali possibilità di fioccate anche verso nord, esattamente a coinvolgere anche le regioni settentrionali dell’Italia.
Le ultime proiezione indicano possibilità di neve a macchia di leopardo, con precipitazioni deboli, ma tuttavia scenografiche in questo Inverno che nel Nord Italia è siccitoso.
METEO NUOVA SETTIMANA, ANCORA FREDDO E NEVICATE – Il clima si manterrà ancora pienamente invernale, sebbene un po’ meno gelido rispetto agli ultimi giorni.
Ci sarà però una ritornante retrograda del blocco d’aria fredda e ciò significa che il flusso dai Balcani si manterrà ancora attivo e determinerà temperature ancora sotto le medie del periodo.
In sostanza, il blocco d’aria gelida stazionante sui Balcani non verrà spazzato via, ma avrà ancora un ruolo importante in ambito mediterraneo, andando a confluire con infiltrazioni d’aria più mite ed umida.
Ciò si tradurrà in una spiccata variabilità più accentuata al Centro-Sud, con ulteriori occasioni di neve a bassa quota, ma non probabilmente sulle coste come avvenuto negli ultimi giorni. Qualche cambiamento è atteso al Nord Italia, con deboli nevicate sulla parte orientale della Val Padana.
ULTERIORI TENDENZE – Ci attendiamo quindi un periodo ancora decisamente invernale, pur meno rigido di quello di questi giorni. Ma il gelo attuale, è bene ribadirlo è risultato fra i più intensi degli ultimi decenni. Il freddo lasciato in eredità proseguirà ancora per giorni, senza escludere poi nuove discese artiche a metà mese.
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