CRONACHE METEO: Da molti giorni la temperatura si è assestata attorno ai 50°C al di sotto dello zero in Siberia centro-orientale, in particolare nella regione della Jacuzia.
La località di Ojmjakon viene considerata come il “polo del freddo” dell’emisfero settentrionale, assieme alla vicina Verkojansk.
Le due località hanno misurato, ufficialmente, la mattina dell’11 Gennaio, una minima rispettivamente di -51,3°C e di -48,8°C.
Tuttavia, il termometro elettronico del centro di Ojmjakon ha misurato l’incredibile temperatura di -63°C e gli abitanti locali hanno fatto una serie di foto “commemorative” di questo evento.
Il 6 Febbraio 1933 vennero misurati -67,7°C, tuttavia nel centro città è presente un monumento che ricorda come nel Gennaio 1924 la temperatura nella piazza centrale avesse raggiunto i -71,2°C, la quale sarebbe la temperatura più bassa mai misurata nell’emisfero settentrionale.
Vi possono essere infatti notevoli differenze termiche anche di diversi gradi tra le diverse zone della città e delle zone circostanti.
Ojmjakon si trova infatti in una pianura a 745 metri di altezza, circondata da alture, ed esposta ad un sensibile raffreddamento termico nella stagione invernale con possibili differenze di temperatura anche tra zone vicine tra loro.
Ufficialmente, in questi ultimi giorni in Siberia le temperature più basse sono state misurate a Yurti con -53,9°C e Delyankir con -53,6°C. Si tratta di valori solo di poco inferiori alla media.