La grande irruzione artica porterà la prima intensa ondata di meteo rigido invernale sull’Italia. Finora l’Italia ha risentito solo marginalmente delle irruzioni artiche dirette principalmente sull’Europa Orientale, fra cui quella attuale, ma ora lo scenario cambia e il freddo colpirà in pieno anche il nostro Paese.
Il nuovo blocco d’aria gelida si metterà in moto dall’Artico Russo e dalla Scandinavia verso l’Europa Centro-Orientale già nel corso di Capodanno. Il gran freddo dilagherà sui Balcani per poi traboccare sul Mediterraneo, espandendosi proprio in direzione dell’Italia.
La mappa a livello europeo mostra lo scenario atteso alla fine del 2 gennaio e mostra il fiume d’aria gelida raggiungere l’Italia, con termiche anche di oltre 10 gradi inferiori alla norma. Il grosso del gelo si concentrerà tra le nazioni centrali europee e la Penisola Balcanica.
In Italia l’aria gelida, dopo essersi addossata alle Alpi, entrerà in grande stile dai versanti adriatici. La traiettoria del gelo punterà poi dritto verso le regioni del Sud, con raffreddamento brusco e repentino che raggiungerà entità davvero importante, tale da permettere la neve fin sulle coste.
Il nostro Paese sarà coinvolto successivamente in modo ancor più diretto dall’ondata di gelo di natura artica, che raggiungerà il culmine a cavallo tra il 3 ed il 4 gennaio quando un po’ tutte le regioni saranno sotto i venti freddi polari.
Un po’ tutta Italia finirà nel freezer. Basti pensare che la colonnina di mercurio resterà attorno a zero gradi o al di sotto fino a basse quote anche in pieno giorno. Le temperature crolleranno anche laddove splenderà il sole, portandosi molto sotto le medie e con fortissimi gelate notturne dove il vento sarà più debole.